Ambulanze secondarie abusive, l’Asl si riprende tutto: “Basta legami col passato”

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Napoli – Dai detenuti ai dializzati fino ai pazienti di Capri. Sarà l’Asl Napoli 1 Centro a occuparsi dei trasporti secondari subentrando alla vecchia ditta che continuava a farlo da abusiva visto che il contratto era scaduto da tempo.

Dopo una serie di verifiche effettuate in questi mesi, nell’ambito del lavoro di riordino di tutti i procedimenti amministrativi legati al più grande distretto sanitario d’Europa, la Struttura Commissariale guidata da Ciro Verdoliva ha individuata una irregolarità da interrompere immediatamente. 

Per questo a partire dal 1 agosto 2019, saranno i mezzi e gli uomini dell’ASL Napoli 1 Centro ad occuparsi del trasporto secondario dei detenuti per le aree di Poggioreale e Secondigliano, del trasporto dializzati e dell trasporto secondario pazienti legato all’Ospedale Capilupi di Capri. 

Una scelta obbligata, visto che dalle verifiche fatte è risultato che la ditta incaricata sta svolgendo il lavoro a contratto ormai scaduto da molto tempo e senza averne più alcun titolo” spiega Ciro Verdoliva. “La ASL Napoli 1 Centro – prosegue – garantirà lo stesso identico servizio, anche a Capri, dove ci  sarà un’ambulanza h24 dedicata al soccorso primario (servizio 118) e un’ulteriore ambulanza per i trasporti secondari. Questo significa rispettare le regole e tagliare i ponti con il passato, un passo in più in quel cammino che ci siamo proposti per restituire dignità a questa Azienda”.

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