Napoli – Pensieri e frasi di addio. “Non ci posso credere, non ci voglio pensare”. “Eri una ragazza stupenda piena di vita, a 24 anni non si può morire così. Riposa in pace sarai l’angelo più bello del paradiso”. “Ricordo ancora il giorno dell’esame all’università, l’ansia ci assaliva ma tu continuavi ad essere sorridente e spensierata”. Già, sempre con il sorriso e con una parola di conforto per tutti. Così viene descritta Alessandra Madonna, la ballerina di Melito morta dopo essere stata trascinata sull’asfalto dal suo ex.
Si moltiplicano di ora in ora le frasi scritte dagli amici di Alessandra Madonna, che straziati dal dolore della sua perdita, lasciano un ricordo sul suo profilo Facebook.
Una lite che si è trasformata in tragedia quella tra Alessandra, 24 anni, ballerina di Melito e il fidanzato. Secondo le prime ricostruzioni, Alessandra non si rassegnava alla decisione del suo compagno di interrompere il rapporto. I due iniziano a discutere animatamente, probabilmente Alessandra piange. Poi, a Mugnano in via Cesare Pavese Alessandra scende dall’auto in corsa che la trascina per un lungo tratto di strada. Il fidanzato, incensurato, ferma l’auto, le presta soccorso e la accompagna all’ospedale San Giuliano di Giugliano ma le condizioni di Alessandra sono disperate. La ragazza è stata immediatamente ricoverata in prognosi riservata ma per lei purtroppo non c’è nulla da fare. La situazione era troppo compromessa. Alessandra aveva riportato vari traumi e fratture, in particolare alla testa.
La cittadina alle porte di Napoli è sotto choc e proclama il lutto cittadino. Il sindaco sulla sua pagina facebook racconta della speranza in un miracolo di tutti gli abitanti: “Abbiamo pregato, sperato fino all’ultimo, che un miracolo potesse salvarle la vita, ma purtroppo il destino ha voluto che una nostra giovane concittadina venisse a mancare in modo tragico. Siamo stati in stretto contatto con i medici dell’ospedale San Giuliano, che hanno fatto di tutto per salvarle la vita. Per tutta la mattinata, nonostante la 24enne fosse giunta in ospedale in condizioni disperate, abbiamo desiderato che dall’altra parte del telefono ci arrivassero notizie positive ed invece poco fa ci è stato, purtroppo, comunicato il decesso“.
Il sindaco commenta la vicenda e ripone la sua fiducia nella magistratura che “deve far luce su quegli ultimi disperati momenti e non è mia intenzione commentare i fatti. Ciò che voglio io e la comunità che rappresento è pregare per la sua anima e stare vicino alla famiglia ed agli amici di Alessandra. In attesa di conoscere giorno e ora dell’esequie, con profondo dolore e commozione mio e dell’intera amministrazione, comunico che in quella data si osserverà il lutto cittadino. Ciao Ale, che Dio ti abbia in gloria“.
Il suo ex, Giuseppe Varriale, 24 anni, incensurato è già ai domiciliari per lesioni gravi e dovrà rispondere di omicidio. Sarà il pubblico ministero a stabilire se si tratta di omicidio colposo. Intanto le indagini dei carabinieri continuano per accertare la precisa dinamica dell’accaduto sul quale ci sono ancora incongruenze e lati oscuri. “L’amore non uccide, l’amore rende vivi“, scrive sulla sua bacheca uno dei suoi amici.
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