Napoli – Durante la giornata di ieri si è registrata l’ennesima aggressione ai danni del personale sanitario. Una ambulanza è stata sequestrata da un cittadino per trasportare in ospedale un parente.
Stufi di tutto il marcio che stanno vivendo nell’ultimo periodo, i medici hanno lanciato un messaggio sarcastico ma molto forte. “Trasferiteci in territorio di guerra”. In effetti ne stanno passando di cotte e di crude e non si sentono più al sicuro.
Urge sicuramente un cambio di rotta. Maggiori controlli e soprattutto un maggior rispetto da parte dei cittadini nei confronti di coloro che sono stati addirittura definiti gli eroi del nuovo millennio.
Questo il post della pagina facebook “Nessuno tocchi Ippocrate”: “Dopo l’ennesimo sequestro di una ambulanza del 118 i medici di Emergenza Sanitaria Territoriale insorgono!“ Trasferiteci in territorio di guerra…..ci sentiamo più sicuri!” La triste verità è che certa gente non ha niente a che vedere con:
– talebani
– guerriglieri
– Mujahidin
– Al shabaab
– ribelli Houthi
Loro, per quanto feroci possano essere, se vedono un mezzo della Croce Rossa Italiana , interrompono il fuoco permettendo ai sanitari il trasferimento dei feriti. Con l’aggressione n.31 abbiamo superato di gran lunga le nefandezze svolte quotidianamente da gruppi estremisti dei territori di guerra. Dobbiamo solo vergognarci”.