Afro-Napoli a Frattamaggiore senza tifosi: “Non fa bene al calcio”

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“La Prefettura di Napoli ha disposto che solo i residenti a Frattamaggiore potranno acquistare i biglietti per l’incontro fra Frattese e Afro-Napoli, che si terrà domani presso lo Stadio “Ianniello” alle 14,30”. Lo ha annunciato il profilo ufficiale dell’Afro-Napoli United denunciando la scelta del Prefetto. “Una decisione che non rappresenta solo un divieto di trasferta per la nostra tifoseria, ma impedisce anche agli stessi tifosi della squadra di casa residenti in altri comuni di essere presenti. Non riusciamo a spiegarci la scelta del prefetto, se non collegandola agli incidenti avvenuti lo scorso anno in concomitanza con Afro Napoli – Frattese, quando i tifosi ospiti furono aggrediti da una tifoseria rivale. Una vicenda che ci vide del tutto estranei, senza nessun coinvolgimento dei nostri supporter. Anche nella partita d’andata di quest’anno c’è stata tensione fra la stessa tifoseria e i tifosi della Frattese, ma l’azione di contrasto delle forze dell’ordine ha evitato scontri. Inutile dire che pure stavolta ai nostri sostenitori non è stata addebita nessuna responsabilità, in quanto del tutto estranei ai fatti. La tifoseria dell’Afro è composta sostanzialmente da famiglie, amici dei calciatori, sostenitori del progetto, ragazzi della nostre squadre giovanili, organizziamo spesso iniziative di intrattenimento e animazione per i bambini durante le partite interne, ci sembra perciò paradossale che siano proprio i nostri tifosi a essere colpiti da un divieto che non ha alcuna motivazione giustificabile. Probabilmente, paghiamo una tendenza repressiva che dalle multe del San Paolo si diffonde frettolosamente a cascata fino alle serie minori, minando alle fondamenta il sentimento popolare che sta alla base del fenomeno. Non farà bene a nessuno, sicuramente non farà bene al calcio”.

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