Napoli – Sono decisamente motivi di “comprovate esigenze”, per dirla come il Premier Giuseppe Conte, quelli che hanno spinto migliaia di napoletani allo stadio San Paolo che ancora oggi accoglie i tifosi azzurri e che presto sarà intitolato all’ultimo re di Napoli: Diego Armando Maradona.
Così, mentre qualcuno abbozza le polemiche per gli assembramenti in zona rossa, spunta l’autocertificazione che al meglio racconta il momento che stanno vivendo in queste ore i napoletani e non solo.
In strada “per rendere omaggio al Dio del calcio” si legge su un’autocertificazione posta all’esterno dell’arena di Fuorigrotta assieme a migliaia di sciarpe, vessilli e ricordi di un numero 10 che non ha mai lasciato questa città, oggi ancora sconvolta per la sua perdita.