
Acerra (Na) – “Putt**a morirai tu e quel bast**do di tuo fratello” questo il messaggio choc arrivato nell’abitazione della sorella di Alessandro Cannavacciuolo, candidato pentastellato al consiglio regionale della Campania.
Paura e sgomento in vista delle regionali del prossimo 20 e 21 settembre ad Acerra, nel Napoletano, dove questa mattina è stata recapitata una lettera minatoria alla sorella di un candidato del Movimento 5 Stelle. Il caso è stato repentinamente denunciato alle autorità competenti.
“Non è la prima volta – spiega Cannavacciuolo – che sono oggetto di minacce, ma utilizzare, come mezzo di intimidazione, i miei familiari è davvero un atto vile e tipicamente mafioso”.
“Ovviamente – chiarisce il candidato del movimento – l‘accaduto è stato debitamente denunciato ed è sottoposto all’attenzione delle autorità competenti. Ancora una volta il tentativo di zittirmi, di mettere fine all’attività di contrasto delle illegalità, è miseramente fallito. È la mia terra, è la mia gente e la difenderò sempre, senza indietreggiare nemmeno di un passo, senza lasciarmi intimorire. Io ci sono e ci metto la faccia”.
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