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Per la prima volta dal 2004, la Lego subisce un crollo nelle vendite: l’azienda danese di giocattoli, celebre per la sua linea di mattoncini nata nel 1949, ha chiuso il 2017 con un ribasso del fatturato dell’8%, a 35 miliardi di corone danesi (circa 4,7 miliardi di euro), rispetto ai 37,9 miliardi del 2016. A pesare sono stati i dati negativi in Nord America e in Europa, mentre il settore cinese ha visto una crescita «a due cifre». E ora l’azienda aprirà un ufficio a Dubai per contribuire a incrementare le vendite in Medio Oriente e Africa. Nel settembre scorso, la Lego ha deciso di licenziare 1.400 dipendenti, cioè l’8% della forza lavoro. «Ma nel 2018 stabilizzeremo la situazione», promettono ora i dirigenti.