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A 89 anni finisce in carcere per aver negato l’Olocausto. Succede a Bielefeld, dove Ursula Haverbeck, leggenda della destra neonazista, è finita dietro le sbarre. Condannata più volte, ha sempre sostenuto che Auschwitz era solo un campo di lavoro. Dopo l’ultima condanna a 2 anni, doveva presentarsi in cella il 2 maggio ma non l’ha fatto. Le forza dell’ordine, allora, sono andati a prenderla per assicurarla alla giustizia.