Caserta – “La scelta della Regione Campania di sostenere le famiglie con i voucher per gli asili nido rappresenta il fallimento delle politiche a sostegno delle donne”. Così Matteo Coppola della Cgil Caserta commenta la notizia del ritorno dei voucher per gli asili nido che, come spiegato qualche giorno fa dall’assessore regionale alla Formazione e Pari opportunità Chiara Marciani, serviranno ad aiutare le famiglie meno agiate insieme a tutta una serie di progetti ed iniziative mirate alle fasce deboli.
“È importante sostenere i nuclei meno abbienti e le lavoratrici che abbiano compiuto la scelta della maternità – incalza Coppola – soprattutto in momenti in cui la crisi ha particolare effetto sull’occupazione femminile, ma azioni come queste possono fornire solo un aiuto provvisorio per proseguire l’attività lavorativa dopo la nascita di un figlio, mentre continua a mancare una qualsiasi certezza di continuità. Rimane, nell’ambito delle politiche sociali, una situazione caratterizzata da numerosi tagli alla spesa pubblica. Tagli che minano alle fondamenta la qualità e l’efficacia dei servizi alla persona. Anche in questo contesto sono le donne che pagano le conseguenze peggiori, dovendosi spesso far carico da sole del lavoro di cura della famiglia. I voucher quindi rischiano di essere solo un palliativo se non si interviene con urgenza su tutte le criticità degli ambiti socio-territoriali, programmando azioni e interventi strutturali sull’intero settore delle politiche sociali che, soprattutto in Provincia di Caserta, versa in situazioni più che precarie”.