Caserta – Avrebbe incassato oltre 200mila euro attraverso la presentazione di false procure speciali intestate a persone da tempo decedute o inconsapevoli, che mai avevano rilasciato l’atto. E’ quanto contestato ad un avvocato del foro di Santa Maria Capua Vetere, che è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri di Maddaloni per i reati di falso in atto pubblico e truffa; al professionista è stata inoltre sequestrata la somma di 210mila euro. I provvedimenti di arresto e sequestro sono stati emessi dal Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura, che ha coordinato l’indagine partita nel 2019, in seguito alla segnalazione di un notaio di Maddaloni; questi aveva scoperto di aver autenticato una procura speciale presentata dall’avvocato, risultata poi falsa.
 
Grazie alla procura, falsamente rilasciata da una persona in realtà deceduta nel 2013, l’avvocato era riuscito a farsi liquidare il risarcimento da un’assicurazione per un sinistro stradale. Poco dopo anche un altro notaio ha presentato una denuncia simile. I carabinieri hanno quindi scoperto che l’avvocato aveva utilizzato, soprattutto per farsi liquidare i danni da presunti incidenti, almeno 60 procure false, giungendo ad incassare oltre 200mila euro.