Il calcio ancora una volta si rivela essere strumento di beneficenza. E’ stato infatti organizzato un triangolare di calcio “antirazzista” tra squadre di studenti e un team formato dagli immigrati del progetto Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). La partita si terrà domani mattina allo stadio Pinto di Caserta. Si tratta di un evento che rientra nell’ambito del progetto “SportAntenne” promosso da Uisp (Unione Italiana sport per tutti) e Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale).
Per il triangolare sono state scelte due squadre formate da studenti e studentesse di diversi istituti superiori di Caserta e provincia, come il Liceo Classico Giannone, l’Isiss Ferraris, il Villaggio dei Ragazzi, il Liceo Artistico di San Leucio, l’Itis Giordani, l’Itc Terra di Lavoro. Le rappresentative studentesche affronteranno la RFC Lions Ska Caserta, progetto calcistico multietnico e di ispirazione antirazzista, nato ormai 5 anni fa nel capoluogo, che quest’anno ha partecipato al campionato di terza categoria Figc e al campionato amatoriale Diglio.
La RFC Ska Lions annovera tra le sue fila diversi cittadini di paesi terzi beneficiari dei progetti Sprar gestiti da Arci Caserta sul territorio provinciale ed è in prima linea nella lotta alle discriminazioni razziali, anche sul fronte regolamentare. Insieme ad altre realtà sportive multietniche italiane, infatti, sta portando avanti la campagna “We Want To Play – Nessuno è illegale per giocare a pallone”, mirata alla richiesta di modificare o abrogare la normativa federale relativa ai tesseramenti dei giocatori extracomunitari, discriminatoria ed escludente.
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