L’amministratore di un’azienda di Orta di Atella (Caserta) operante nel settore del commercio all’ingrosso di cuoio e pelli grezze lavorate è stato denunciato, dai carabinieri, insieme ai suoi sette tra fratelli e sorelle, per numerosi reati, tra cui l’attività di gestione di rifiuti non autorizzata, il disastro ambientale, il traffico illecito di rifiuti, l’abuso edilizio.
I carabinieri sono intervenuti insieme ai soldati del Raggruppamento Campania dell’Esercito Italiano nel corso di un’attività mirata alla repressione dei reati ambientali nei comuni della cosiddetta Terra dei Fuochi; nell’azienda di pelli hanno così scoperto l’illecito smaltimento degli scarti di lavorazione, che venivano poi gettati nei terreni di proprietà dei fratelli dell’amministratore dell’azienda, trasformati in discariche a cielo aperto.
Peraltro i terreni erano già stati sequestrati dalla Guardia di Finanza nel 2020 per lo stesso motivo, ma i sigilli erano stati violati. I carabinieri hanno sequestrato sempre ad Orta di Atella un’altra area dove sorge un’azienda di produzione di calcestruzzo, denunciando due persone, per gestione illecita di rifiuti.