Oltre otto anni fa aveva fatto perdere le proprie tracce mentre era ai domiciliari per associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri, il 36enne marocchino Said Aidouk, è stato rintracciato dai carabinieri a Marcianise, nel Casertano, e arrestato. Ad incastrarlo i documenti che ha esibito ai militari nel corso di un controllo, contraffatti e di pessima fattura; l’uomo ha mostrato in particolare un permesso di soggiorno e un passaporto recanti la propria fotografia e le generalità di un suo connazionale, residente ad Entratico (Bergamo). I militari lo hanno condotto in caserma eseguendo i rilievi fotosegnaletici e dattiloscopici che hanno permesso di scoprire la sua vera identità. E’ così emersa la storia del 36enne maghrebino, arrestato il 7 giugno 2008 in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa nell’ambito di un’indagine antidroga della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno; il 36enne è stato poi sottoposto alla misura degli arresti domiciliari nei comuni casertani di San Nicola la Strada e Teverola, e da qui, nell’agosto del 2009, si è reso irreperibile fino alla cattura.