Home Caserta Sequestrato e seviziato per una foto sui social, condannati tre fratelli

Sequestrato e seviziato per una foto sui social, condannati tre fratelli

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Si è conclusa con la condanna dei tre fratelli ErnestoGiuseppe Costantino Cantile, la vicenda del 2019 in stile “Arancia Meccanica” che aveva coinvolto nel Casertano un 31enne, sequestrato e seviziato dai Cantile perché a loro dire avrebbe pubblicato, su un profilo Instagram falso, una foto che ritraeva uno dei tre con una parrucca femminile.
La sentenza è stata emessa dal tribunale di Napoli Nord, che ha condannato i fratelli a sei anni di carcere e al pagamento di un risarcimento nei confronti della vittima – il 31enne Mario Conte  – costituitasi parte civile, con il riconoscimento di una provvisionale di 10mila euro. Nel corso del processo, la difesa dei tre fratelli aveva tentato la mossa a sorpresa di sentire come testimone la criminologa televisiva Roberta Bruzzone. Secondo quanto emerso dalle indagini e dal dibattimento, i fratelli Cantile, originari di San Cipriano d’Aversa, avendo il sospetto che l’artefice del post con la pubblicazione della foto incriminata fosse proprio Conte, decisero di organizzare un appuntamento a San Marcellino. Ma l’incontro si trasformò presto in in un raid punitivo, con Conte che fu prima picchiato nell’auto, poi legato ad un albero, rapinato del cellulare, colpito fino allo svenimento. La vittima ha sempre negato di essere stato lui a pubblicare la foto.
 
 
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