Siccità: il sindaco di Caserta ordina l’utilizzo dell’acqua potabile solo per usi igienico-alimentari

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Caserta – Una ordinanza sindacale, diramata pochi minuti fa a firma del sindaco di Caserta Carlo Marino, disciplina l’utilizzo dell’acqua potabile in città da oggi fino al 30 settembre.

L’ordinanza sindacale, che prende atto dei rischi legati ad una stagione estiva particolarmente calda e al rischio che le temperature al di sopra delle media stagionali possano determinare un aumento dei consumi tale da provocare la progressiva ulteriore riduzione della portata delle fonti di approvvigionamento idrico, dispone per le utenze domestiche il divieto assoluto di utilizzo dell’acqua potabile per usi non igienico-alimentari. Quindi no a:

  • lavaggio di corti e piazzali;
  • riempimento di piscine ad uso privato;
  • lavaggio di automezzi e di spazi esterni;
  • ogni altro uso estraneo alle norme del contratto di erogazione per le forniture ad uso domestico;

Per tutte le utenze diverse dall’uso domestico, si dispone la limitazione dei consumi dell’acqua prelevata dall’acquedotto comunale alle strette necessità per le quali è stato concesso l’allacciamento al pubblico acquedotto.

 La nota sindacale precisa: “Il personale comunale, o appartenente a ditte appositamente incaricate, può far uso dell’acqua erogata dal pubblico acquedotto limitatamente alle necessità di pubblico interesse o per il mantenimento di beni pubblici, come le aree verdi comunali, oltre che per inderogabili e improrogabili necessità”.

Multe da  25,00 a € 500,00 euro per i trasgressori.

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