Caserta – Impegno mantenuto, e l’indignazione per il forfait dato dai colleghi della maggioranza al consiglio comunale di martedì scorso dopo la pausa pranzo, si è concretizzata in documento firmato da tutta la minoranza consiliare.
Gli 11 firmatari del documento, protocollato ieri dal consigliere e capogruppo di “Città Futura” Enzo Bove, fanno leva sull’ex art. 29 del Regolamento delle Attività Consiliari che obbliga il presidente del Consiglio Comunale a riunire l’Assise entro e non oltre 20 giorni dalla data di protocollo, con l’obbligo di inserire tutti gli argomenti richiesti dai firmatari.
E i firmatari Enzo Bove, Nicola Garofalo, Alessio Dello Stritto, Emilianna Credentino, Norma Naim, Roberto Desiderio, Antonello Fabrocile, Francesco Apperti, Massimiliano Marzo, Stefano Mariano e Riccardo Ventre hanno chiesto al presidente Michele De Florio una nuova seduta consiliare per mercoledì 29 novembre con all’ordine del giorno tutte le mozioni lasciate in sospeso da maggio ad oggi.
Promotore della petizione il consigliere Enzo Bove, l’unico che allo scorso consiglio ha potuto beneficiare della presenza dei colleghi di maggioranza nel corso della mattinata, ottenendo voto unanime all’unica mozione discussa delle giornata , ossia quella relativa alla messa in sicurezza e riapertura della villa comunale Zona Parco degli Aranci, attualmente chiusa.
Un successo che ieri il movimento politico ha voluto condividere con il comitato cittadino ” Zona Parco degli Aranci ” incontrando parte del direttivo
“Una serata molto importante – ha commentato Bove – durante la quale ci siamo confrontati e abbiamo lasciato ai residenti della zona un chiaro e indiscutibile messaggio : la politica al servizio della città e dei cittadini. Il nostro tour proseguirà come sempre in maniera incessante, gireremo per tutte le frazioni prima di ritornare in città , ascolteremo le esigenze dei cittadini e fungeremo da collegamento con l’ amministrazione comunale perché riteniamo che i problemi vadano assolutamente discussi e risolti nelle sedi preposte”.
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