Scritte contro Salvini a Santa Maria Capua Vetere. Insorge la Lega

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Santa Maria Capua Vetere (Ce) – Scritte contro il leader della Lega, Matteo Salvini, sono apparse nella città di Santa Maria Capua Vetere, dove lunedì sera vi fu una delle tappe della visita del segretario leghista nel Casertano. Le scritte, anonime, erano sui muri del vecchio carcere, in corso Aldo Moro, a poca distanza dal’Anfiteatro Campano e dal ristorante dove Salvini, lunedì, cenò con oltre trecento sostenitori; il leader della Lega, di ritorno dagli incidenti di Mondragone, fu accolto a Santa Maria Capua Vetere da pochi contestatori. Le scritte apparse oggi riguardano anche il coordinatore provinciale della Lega Salvatore Mastroianni, organizzatore dell’evento di tre sera fa, e consigliere comunale. Sulle scritte arriva la condanna del segretario regionale della Lega Nicola Molteni: “Vicinanza ai nostri dirigenti e militanti e ferma condanna verso i codardi che si nascondono dietro l’anonimato” dice Molteni, che a Mondragone fu attaccato verbalmente da un attivista dei centri sociali napoletani. “La Lega è sempre più forte” conclude il deputato leghista. Insorgono gli esponenti locali della Lega, come il segretario cittadino di Santa Maria Capua Vetere Alessandro Maffei, il coordinatore provinciale dei giovani Renzo Carusone e la consigliera provinciale Antonella Piccerillo, che parlano di “episodio vergognoso che fa il paio con le assurde proteste inscenate da rappresentanti dell’estrema sinistra in occasione della visita di Matteo Salvini di lunedì scorso”. Intanto a Mondragone, con la situazione sanitaria che sembra stabilizzarsi, continua l’onda lunga delle polemiche dopo gli incidenti avvenuti durante la visita di Salvini; si è infatti dimesso il capo della protezione civile comunale, dopo l’accusa di alcuni consiglieri d’opposizione guidati dall’ex sindaco Giovanni Schiappa, secondo cui il funzionario comunale avrebbe incitato alla contestazione contro il leader della Lega. 

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