Caserta – Sciopereranno domani, 21 aprile, i dipendenti delle imprese che forniscono servizi a tre caserme dell’Aeronautica Militare situate tra Caserta e Napoli: si tratta della Scuola Sottufficiali di Caserta, ubicata a fianco alla Reggia, della caserma Francesco Baracca di Grazzanise, dove ha sede il nono stormo, e della caserma Maggiore Nunziata Raffaele presso l’aeroporto di Capodichino.
 
A scioperare saranno i lavoratori che svolgono servizi di manovalanza e di facchinaggio e che chiedono di essere inquadrati nei ruoli civili del Ministero della Difesa. L’astensione è stata proclamata a livello nazionale dalla Filt-Cgil, che ha organizzato anche una manifestazione a Roma (piazza San Bernardo), cui prenderà parte una delegazione di dieci lavoratori in servizio alle tre caserme campane.
 
Angelo Lustro, segretario della Filt-Cgil di Caserta, spiega che si tratta di “lavoratori per i quali, già dal lontano 2009, ho coniato il termine di ‘lavoratori invisibili’, in quanto svolgono il loro lavoro per poche ore al giorno per un misero stipendio. La soluzione e la richiesta che avanziamo – aggiunge il sindacalista – passa attraverso una disposizione di legge, così da poter stabilizzare questi lavoratori, visto le attività di manovalanza e di facchinaggio che svolgono all’interno delle Caserme. Vari Governi negli anni hanno sempre assunto impegni a riguardo, ma senza mai attuarli” conclude Lustro.