Caserta – Un intervento chirurgico complesso diviso in due momenti, con un approccio multidisciplinare e mininvasivo, è stato eseguito all’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta nei confronti di una ragazza di 30 anni, affetta da un voluminoso tumore del midollo spinale a sviluppo anche nel torace. Un intervento all’avanguardia che è stato possibile effettuare sia grazie agli investimenti in personale e formazione disposti dalla direzione dell’ospedale di Caserta (guidata da Gaetano Gubitosa), che grazie alla collaborazione nel settore della Chirurgia Toracica tra il presidio casertano e l’azienda ospedaliera napoletana dei Colli. “Siamo intervenuti su una patologia infrequente – ha spiegato il Direttore dell’Unità operativa complessa di Neurochirurgia Pasqualino De Marinis – e l’abbiamo aggredita facendo susseguire, nella stessa seduta operatoria, l’intervento neurochirurgico prima e quello chirurgico dopo, entrambi affrontati con tecniche mininvasive.
L’approccio minimizza possibili complicanze, riduce il decorso postoperatorio e consente un più rapido recupero del degente. La nostra giovane paziente sta bene e a breve potrà lasciare l’ospedale” ha concluso il professionista“. L’intervento è stato articolato in due fasi: la prima fase è stata gestita dai neurochirurghi che hanno rimosso, con tecnica microchirurgica, la lesione della colonna, mentre la seconda fase è stata affidata ai chirurghi (Direttore Unità operativa complessa di Chirurgia dei Grossi Traumi Alberto D’Agostino), che hanno asportato, con tecnica videotoracoscopica, la porzione intratoracica del tumore.
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