E’ divampato in pochi minuti l’incendio che ha distrutto un appartamento a Castel Volturno (Ce), uccidendo un immigrato 38enne di nazionalità nigeriana (non ghanese come emerso in un primo momento); con lui, in casa, c’erano la moglie e la figlia piccola, che sono riuscite a mettersi in salvo grazie anche all’intervento dei vigili del fuoco provenienti dal vicino distaccamento di Mondragone.
 
L’uomo, forse nel tentativo di prendere qualche effetto personale, è probabilmente svenuto a causa del fumo per poi essere avvolto dalle fiamme; il corpo era carbonizzato. Lo straniero era regolare sul territorio dello Stato; sono in corso verifiche da parte della Polizia di Stato (Commissariato di Castel Volturno) sull’esistenza di un contratto di fitto.
 
In ogni caso la tragedia – è emerso dalle prime dei vigili del fuoco – sarebbe avvenuta per cause accidentali; forse il corto circuito all’interno di una presa elettrica, dovuta ad infiltrazioni d’acqua; la casa è vecchia ed è probabile anche che il forte vento si sia infiltrato nell’abitazione favorendo la veloce propagazione delle fiamme.