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Caserta, ristoranti sold out a Ferragosto. Confesercenti: dati incoraggianti

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Caserta – Ristoranti e pizzerie sold out a Ferragosto con una buona presenza di turisti in  b&b e alberghi, buone performance anche per la Reggia di Caserta, il Belvedere di San Leucio e Casertavecchia. Sono incoraggianti i dati sui turisti rilevati in questi giorni dalla Confeserdenti di Caserta. Per il presidente Salvatore Petrella, “la presenza di turisti in città in questo mese di agosto ci lascia ben sperare per il futuro. I b&b e gli alberghi del capoluogo – spiega – hanno registrato la presenza di turisti per due e tre notti, un dato che ci viene confermato anche dai parcheggi privati convenzionati con le strutture ricettive. La Reggia di Caserta ha registrato la media di 3500 visitatori al giorno da inizio agosto ad oggi ed anche il Belvedere di San Leucio e Casertavecchia sono state meta di visite di turisti provenienti da più parti d’Italia. I ristoranti e le pizzerie hanno registrato il sold out a Ferragosto. Un dato che ci lascia soddisfatti e che va in controtendenza rispetto alle previsioni”. L’analisi di Confesercenti non si limita solo al capoluogo, ma si estende anche ad altre località di particolare interesse turistico nel periodo estivo, come ad esempio i comuni di Castelvolturno, Mondragone, Cellole e Sessa Aurunca. “Gli stabilimenti balneari stanno lavorando a pieno regime, molti casertani e napoletani hanno preferito trascorrere brevi periodi di vacanza in queste località – riferisce Petrella – e il dato si manterrà costante fino all’ultimo weekend di agosto”. Dati negativi arrivano invece dal settore abbigliamento, la maggior parte dei negozianti ha rinunciato alle ferie limitandosi ad una chiusura di due giorni. Una scelta forzata a causa della crisi, ma che non ha portato giovamento. “Molti titolari si sono sacrificati concedendo in alternanza le ferie ai loro dipendenti e collaboratori, mai come quest’anno il numero dei negozi chiusi per ferie è risicato, ma le vendite di stagione – conclude Petrella – registrano un calo del 30% rispetto al 2019”

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