Caserta – Il Comune avverte: “I cittadini sono invitati a sversare meno rifiuti possibili. Intanto, per consentire il regolare svolgimento della processione e dei festeggiamenti in onore di Sant’Anna previsti in città, si è deciso di dare priorità alla raccolta nelle aree interessate dalle celebrazioni”.
Deresponsabilizzandosi completamente da una emergenza sempre più critica che, dal 21 giugno scorso, non accenna ad allentare la presa, l’amministrazione comunale spiega: “L’incendio dell’impianto “Di Gennaro spa” di Caivano, dove il Comune di Caserta conferisce il multimateriale, il vetro e gli ingombranti, ne ha causato la chiusura con la conseguente impossibilità di scaricare quanto raccolto. Contestualmente ha chiuso per manutenzione l’impianto di Giffoni Valle Piana, individuato nelle scorse settimane per il conferimento dell’umido. L’Ecocar ha comunicato di avere al momento dieci automezzi di grossa portata, adibiti ai conferimenti, completamente pieni e soltanto quattro disponibili“.
L’emergenza rifiuti umidi, scattata il 21 giugno scorso, è stata determinata dal guasto e quindi il blocco del conferimento al termovalorizzatore di Acerra, dai rallentamenti allo Stir di Santa Maria Capua Vetere e dalla chiusura del sito di conferimento dell’umido di Pastorano disposto da una ispezione del Noe.