Home Caserta Rifiuti in legno bruciati vicino al mercato ortofrutticolo, due arresti nel Casertano

Rifiuti in legno bruciati vicino al mercato ortofrutticolo, due arresti nel Casertano

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Un’organizzazione che trafficava in rifiuti costituiti in particolare da imballaggi di legno, bruciando quelli che non venivano rivenduti, è stata smantellata nel Casertano dai carabinieri forestali, che hanno arrestato un uomo di 55 anni e un albanese di 32 su ordine del Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. I militari hanno anche notificato gli avvisi di conclusione indagine emessi dalla Procura ad altri quattro indadati, ovvero alla moglie polacca del 55enne, al fratello della donna, di 49 anni, e a due coniugi di 54 e 52 anni. I fatti si sono verificati tra i comuni di San Tammaro e Grazzanise, piena Terra dei Fuochi. Già nel 2018, la Procura di Santa Maria Capua Vetere sequestrò un terreno adiacente al mercato ortofrutticolo di San Tammaro dove venivano depositati e bruciati rifiuti in legno dal 55enne; nonostante il sequestro, l’attività proseguì sia sullo stesso pezzo di terra, di proprietà della moglie del 55enne, che in un altro appezzamento messo a disposizione a Grazzanise dagli altri due coniugi coinvolti nell’indagine. E’ così emersa l’esistenza di una vera e propria organizzazione che trafficava illecitamente in cassette di legno, e le bruciava, invece si smaltirle lecitamente, quando non riusciva a piazzarle.
 
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