Santa Maria Capua Vetere – È prevista per domenica 17 settembre la nuova retata “ecologica” finalizzata alla rimozione di sacchetti e rifiuti abbandonati, promossa dall’ Associazione “Fare Ambiente Santa Maria Capua Vetere”, dal comitato cittadino “Fermiamo i roghi tossici”, dall’Associazione “G.E.P.A. Caserta” e dalla Onlus “Ciò che vedo in Città – SMCV”, con il patrocinio e la collaborazione del “Comune di Santa Maria Capua Vetere” e la collaborazione della ditta “DHI” oltre che da un nutrito gruppo di semplici cittadini, osservatori e segnalatori attivi del triste fenomeno dello sversamento abusivo. Questa sinergia proseguirà anche nel week end successivo in occasione dell’evento “Puliamo il Mondo” di Legambiente.
La raccolta differenziata esiste e va avanti, con risultati più o meno soddisfacenti, da oltre vent’anni a Santa Maria Capua Vetere come nelle città vicine. Eppure l’abitudine a buttare la mondezza come capita, ossia nel non differenziarla adeguatamente, sembra dura a morire.
Con l’aggravarsi delle conseguenze perché il sacco poi non verrebbe ritirato e quindi necessariamente ci si adopera per abbandonarlo.
“Difficile trattare un identikit dello sversatore seriale – afferma Alfredo Emanuele Di Bello, presidente dell’associazione Fare Ambiente Santa Maria Capua Vetere – e le campagne di sensibilizzazione in merito non saranno mai abbastanza; ma qualunque sia la presunta giustificazione di chi sversa, nessuno può ignorare il fatto che ogni singolo sacchetto diventerà quasi certamente nuovo combustibile al veleno per i roghi tossici, una vera piaga per il nostro territorio”.
I cittadini attivi, in contatto sul gruppo Whatsapp “CCVIC – segnala e discuti”, quotidianamente si scambiano fotografie e constatazioni, evidenziando come in tutte le strade, periferiche ma anche centrali, nelle campagne e addirittura nelle strade provinciali, come la Variante Anas, si trovino sacchetti di plastica, bottiglie di tutti i tipi, lattine, elettrodomestici abbandonati, materassi, copertoni, sanitari, divani.
“Sicuramente non stiamo dicendo nulla di nuovo, – continua Anna Fabozzi, del comitato Fermiamo i roghi tossici -già altri in passato hanno sollevato il problema, e le associazioni così come parte delle istituzioni non sono mai ricorse a mezzi termini per condannare questi gesti di inciviltà; ma constatiamo che nulla, o quasi, è stato fatto. Non vogliamo quindi essere annoverati fra quelli che evidenziano il problema senza poi fare azioni concrete sul come affrontare la questione”.
Per questo motivo, per combattere l’inciviltà, educare alla differenziata, fare rete e socializzare, le associazioni, l’ente, la ditta ed i cittadini promuovono questa “domenica ecologica” che si terrà il 17 settembre. Appuntamento alle 9 nel piazzale del Liceo Scientifico “Amaldi” dove i volontari ci condurranno presso il sito da ripulire che sarà già stato identificato al fine di garantire la sicurezza di ciascun volontario, evitando il contatto con rifiuti pericolosi, mentre quelli raccolti saranno opportunamente sistemati per essere poi valutati e raccolti dalla ditta DHI. Parte dei presìdi sulla sicurezza saranno donati dalla ditta Mister Fai Da Te di Salvatore Abbate.