Santa Maria Capua Vetere (Ce) – Sei persone sono state fermate a San Marcellino, nel Casertano, su ordine della Procura di Santa Maria Capua Vetere, in seguito ad un’operazione congiunta compiuta dalla Polizia di Stato – Squadra Mobile di Caserta – e dai carabinieri della Compagnia del capoluogo. Si tratterebbe dei componenti di una banda di rapinatori che si sarebbero resi responsabili di diverse rapine ad uffici postali. I fermati, tutti italiani, sono stati portati a Caserta da numerose auto di polizia e carabinieri; saranno poi condotti in carcere in attesa della convalida. Il blitz congiunto è scattato proprio mentre i banditi erano in procinti di entrare in un magazzino ubicato a non molta distanza dall’ufficio postale di San Marcellino. L’ipotesi è che sarebbero entrati attraverso il sistema fognario; modalità, quest’ultima, applicata ad altri raid ad uffici postali, come i due avvenuti all’ufficio postale di Corso Giannone a Caserta il 2 dicembre 2019 e l’otto gennaio scorso. Gli inquirenti stanno verificando legami tra i sei fermati e i colpi, il primo dei quali fruttò alla banda oltre 150mila euro (molto più magro il bottino del secondo colpo).
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