Caserta – Ha provato in tutti i modi ad uccidere la donna con cui aveva da tempo una relazione “clandestina”, pugnalandola più volte, tentando di strangolarla e di scaraventarla giù dal balcone; è la grave accusa a carico di un 45enne di Teano (Caserta), Peppino Licciardi, arrestato dalla Polizia di Stato su ordine del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere; l’uomo, che si è barricato in casa durante le fasi dell’arresto, è finito in carcere per il reato di tentato omicidio pluriaggravato. I fatti sono avvenuti il 15 luglio scorso; quella sera i due si erano incontrati per una cena a casa della donna, residente in un comune del Casertano che gli inquirenti non hanno reso noto per proteggere la vittima. Durante un litigio scaturito per motivi banali – è emerso dalle indagini coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e realizzate dalla Squadra Mobile di Caserta – il 45enne si è avventato addosso alla donna pugnalandola tre volte, anche allo stomaco; quindi le ha messo le mani al collo, sbattendola a terra e salendovi sopra con le ginocchia, le ha sbattuto la testa contro il muro più volte, l’ha portata sul balcone dell’appartamento tentando di farla cadere nel vuoto, da un‘altezza di sette metri. La donna è però riuscita a difendersi, e a fermare per un istante la furia dell’uomo; l’ha convinto a uscire fuori alla porta di casa per parlare più tranquillamente, e a quel punto ha chiuso l’uscio, chiamando subito i figli, che hanno poi allertato il 118. La Polizia di Stato è intervenuta in ospedale, dove la vittima ha denunciato il suo aggressore facendo scattare le indagini che hanno portato all’arresto del 45enne.
Pugnala l’amante e prova a gettarla dal balcone, 45enne in carcere nel Casertano
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