Cellole (Ce) – Si è svolto presso la sala del Consiglio del Comune l’incontro voluto dalla sindaca Cristina Compasso con l’obiettivo di incrementare la tutela ambientale e migliorare i servizi e la qualità dell’offerta turistica a Baia Domizia. Presenti la presidente del Consiglio comunale Marianna Mauriello, il delegato all’Ambiente Umberto Sarno, il coordinatore regionale della vigilanza Ambientale, Venatoria e Zoofila del WWF Campania Alessandro Gatto, il presidente dell’Ancri Tommaso Bove, una delegazione di proprietari di Baia Domizia Sud, oltre al comandante della Guardia Costiera e a diversi rappresentanti delle associazioni che operano sul territorio.
“Baia Domizia è il volano per lo sviluppo del nostro territorio – ha dichiarato in apertura la prima cittadina – La mia amministrazione si è insediata da poco meno di due mesi, in piena estate. Oggi ci troviamo qui soprattutto per programmare quelle azioni che ci consentiranno di arrivare al meglio alla prossima stagione turistica“.
Il punto principale è rappresentato dalle risorse che l’amministrazione può mettere in campo. Durante i mesi estivi la popolazione passa da 8mila a 50mila abitanti. Attualmente sul territorio di Cellole operano solo 7 agenti di Polizia Municipale di cui 5 part-time. Per controllare in maniera costante il territorio e sanzionare coloro che si comportano da incivili (dal sacchetto abbandonato alla sosta selvaggia) è necessario istituire, come anticipato dalla sindaca qualche settimana fa, una task force.
“Risulta fondamentale – spiega il coordinatore del WWF Alessandro Gatto – creare un gruppo di Guardie Volontarie che possano aiutare e coadiuvare il lavoro di controllo ambientale del territorio di Cellole e Baia Domizia, da parte delle forze di Polizia tradizionali, e su questo metteremo a disposizione del Comune tutta l’esperienza e le conoscenze che abbiamo sviluppato, come WWF, in materia negli ultimi decenni“.
Successivamente sono stati affrontati vari problemi ambientali, e in maniera costruttiva, sono state avanzate da parte del coordinatore WWF proposte e suggerimenti all’Ente della fascia Domiziana in oggetto. In primis riguardo alla salvaguardia della costa attraverso la tutela delle dune, della vegetazione mediterranea e degli ecosistemi dunali, scrigno di biodiversità animale e vegetale ed utilissime per la protezione della spiaggia dall’erosione marina.
“Questo – continua Gatto – potrebbe essere anche il volano per allargare la stagione turistica ecosostenibile alla primavera ed all’autunno, evitando il solito ‘mordi e fuggi’ dei 15 giorni centrali di agosto. In tal senso ho suggerito alla sindaca Cristina Compasso di portare questo argomento in Consiglio comunale prima possibile e realizzare una delibera per la tutela e la valorizzazione dell’ecosistema della fascia dunale, cercando di rendere protagonisti sempre di più i gestori degli stabilimenti balneari. Poi si è toccato l’argomento della pulizia e difesa del mare. A tal proposito, fatta la doverosa premessa che le acque di Baia Domizia stanno migliorando di anno in anno, c’è ancora qualcuno che sversa liquami ed altri prodotti schiumosi (vedasi scie bianco-giallastre) da noi denunciati nella prima decade di agosto 2018, direttamente in alcuni canali che poi vanno a mare senza nessuna forma di depurazione o, quanto meno grigliatura. Anche su questo punto abbiamo fornito nostre proposte di monitoraggio e vigilanza del territorio, includendo oltre al controllo delle case abusive (tantissime) anche aziende bufaline e lattiero casearie. Anche in questo caso diventa indispensabile un gruppo di Guardie Giurate che possa affiancare l’esiguo numero di uomini della Polizia Municipale. Infine abbiamo chiesto un rafforzamento del servizio di raccolta rifiuti con particolare riguardo allo spazzamento delle strade di Baia Domizia, più capillare e più costante“, conclude il coordinatore regionale del WWF.
Riguardo agli sversamenti illeciti nei canali è intervenuto il delegato all’Ambiente, Umberto Sarno: “Il Consorzio Aurunco di Bonifica svolge dei compiti fondamentali, tra i quali la pulizia dei canali. Come sapete quest’anno il Cab è stato praticamente fermo e, anche se non di nostra competenza, abbiamo prelevato 30mila euro dal fondo di riserva per bonificare in parte il canale Trenta Palmi, spesso preso di mira per gli sversamenti illeciti. Ma le nostre risorse sono solo una minima parte di ciò che serve. Abbiamo chiesto alla Regione di intervenire, in particolare durante gli incontri con il consigliere regionale e presidente della Commissione Terra dei Fuochi, Gianpiero Zinzi. Per quanto attiene la pulizia delle acque abbiamo anche chiesto di modificare il progetto in fase di approvazione con l’aggiunta di un altro depuratore, più piccolo, da installare all’altezza del collettore di Macchine Vecchie“.
La delegazione di proprietari di Baia Domizia Sud, consapevole delle attuali difficoltà dell’amministrazione nella disponibilità di risorse, in vista della prossima stagione turistica, ha chiesto: maggiore pulizia delle strade; incremento dei controlli nei confronti di chi non esegue la raccolta differenziata; installazione dei dissuasori in alcune strade – come via degli Olmi – dove si verificano spesso incidenti per l’alta velocità; sanzioni per i parcheggi selvaggi; interventi di manutenzione ordinaria come ad esempio quelli inerenti l’illuminazione pubblica; controlli e sanzioni nei confronti dei proprietari dei lidi che spesso non si occupano della pulizia della spiaggia libera di competenza e che qualche volta hanno anche sversato rifiuti nella fascia dunale.
“I nostri genitori hanno creduto in Baia Domizia sin dalla sua nascita – hanno dichiarato i proprietari di Baia Sud. Trascorriamo da sempre le nostre vacanze qui, e qui stanno crescendo anche i nostri figli. Amiamo Baia e vogliamo che sia ogni anno più accogliente. Siamo presenti per dare all’amministrazione la nostra disponibilità nella costituzione della task force di guardie volontarie e per ribadire che, come già accaduto per la segnalazione dei rifiuti abbandonati lungo la pista ciclabile, continueremo ad evidenziare le criticità e i problemi da risolvere. Purtroppo la nostra Baia è popolata anche da persone incivili, spesso persone che villeggiano una tantum prendendo case in affitto e che non hanno a cuore questo territorio. Noi, invece, qui ci siamo da una vita, contribuiamo in maniera importante e auspichiamo una crescita dei servizi e della qualità turistica“.
“Sono molto contenta della vostra disponibilità e partecipazione – ha sottolineato la prima cittadina, Cristina Compasso. Lo dico e continuo a ripeterlo in ogni occasione, anche sui social: bisogna segnalare sempre anche perchè noi, come amministrazione, abbiamo bisogno di essere informati in maniera costante. E chi può farlo meglio del cittadino o del turista presente durante i mesi estivi!“.
L’incontro si è concluso con una programmazione di massima su quelli che saranno i prossimi appuntamenti con la costituzione di un tavolo permanente che lavori nel particolare a quei problemi affrontati, già in linea generale, durante questo primo appuntamento.