Capua (Ce) – Le Segreterie Provinciali di Cgil, Cisl e Uil denunciano in una nota, “l’aggressione subita da un lavoratore dello Stabilimento Militare ‘Pirotecnico’ di Capua (Caserta) ad opera di un superiore“. I fatti si sarebbero verificati ieri 14 maggio. Secondo quanto raccontano i tre segretari Carmela Ciamillo (Cgil-Fp), Elio Ausilio (Cisl-Fp) e Domenico Izzo (Uilpa), “un caporeparto civile, nonché dirigente sindacale, si è sentito male in seguito ad un violento attacco verbale perpetrato da un capo lavorazioni militare che pretendeva l’esecuzione di un ordine di servizio mai formalizzato dal Direttore del ‘Pirotecnico’ e, di conseguenza, invalido. Dopo l’intervento dei sanitari del 118, il dipendente, che ha accusato dolore allo sterno, paralisi alle braccia e difficoltà respiratorie, è stato rilasciato con prognosi da valutare nelle 24 ore successive. Le Organizzazioni Sindacali Territoriali esprimono massima solidarietà al lavoratore, rappresentante di un’organizzazione confederale, vittima di questa ingiustificata violenza e portano all’attenzione del senatore Nicola Latorre, Direttore Generale Agenzia Industrie Difesa, delle Segreterie Nazionali di Cgil, Cisl e Uil, e dei responsabili degli organi di informazione locali e nazionali, la paradossale situazione dello stabilimento ‘Pirotecnico’ di Capua, dove, da tempo, si rilevano violazioni nella gestione del personale attraverso l’emanazione di atti contrari alle disposizioni legislative e contrattuali vigenti. Non ultima, la decisione di ridurre al minimo il personale in smartworking nonostante la campagna vaccinale interna a dir poco fallimentare che ha costretto la quasi totalità dei lavoratori a provvedere autonomamente, seppur il servizio sia stato dichiarato essenziale dalla normativa statale“.
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