Home Caserta Picchia e palpeggia moglie e figlio, padre violento in carcere nel Casertano

Picchia e palpeggia moglie e figlio, padre violento in carcere nel Casertano

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Percosse e offese continue ai danni delle moglie, ma anche palpeggiamenti e condotte con chiari riferimenti sessuali nei confronti del figlio piccolo. E’ quanto ipotizzato dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che ha chiesto e ottenuto dal Gip la carcerazione preventiva di Antonio Maglione Maietta, residente a Marcianise. Le indagini realizzate dalla Polizia di Stato (Divisione Anticrimine della Questura e Commissariato di Marcianise) sono partite in seguito alla denuncia della moglie di Maglione, presentata nell’ottobre scorso.

La donna ha parlato di un calvario protrattosi per dieci anni, dal 2007, quando si sposò con l’indagato; un calvario fatto di aggressioni fisiche e morali, umiliazioni continue. Una condotta, ha riferito la donna, proseguita anche quando sono nati i due figli, un maschio ed un femmina. Ad avere la peggio il maschietto, che oggi ha sette anni, e che negli anni ha subito i comportamenti negativi del padre, tanto da diventare balbuziente e con problemi psicologici.

Maglione Maietta, è emerso, avrebbe picchiato il piccolo per motivi banalissimi, per semplici capricci da bambini; cosa ben più grave inoltre, avrebbe spesso palpeggiato il bimbo sul sedere e sui genitali denudandosi davanti a lui e mimando gesti di autoerotismo. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il ferimento del piccolo, ad opera del padre, con una forchetta; episodio avvenuto nel settembre di quest’anno. La madre, a quel punto, ha deciso di rompere gli indugi e denunciare il marito violento. La svolta alle indagini è arrivata con la testimonianza del bambino, che davanti agli inquirenti, con l’assistenza di una psicologa dell’Asl di Caserta, ha raccontato tutto, piangendo a più riprese, e liberandosi di un peso enorme.  

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