Home Caserta Permessi falsi per sindaco ed ex segretario, Procura chiede rinvio a giudizio

Permessi falsi per sindaco ed ex segretario, Procura chiede rinvio a giudizio

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La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere – sostituto Gerardina Cozzolino – ha chiesto il rinvio a giudizio del sindaco di Marcianise (Ce) Antonello Velardi e dell’ex segretario comunale Onofrio Tartaglione per i reati in concorso di falso ideologico e materiale finalizzati alla truffa aggravata perché commessa ai danni di un ente pubblico (il Comune).
 

Il 25 febbraio scorso la Procura aveva notificato ai due indagati l’avviso di conclusione indagini; da allora nè Velardi  nè Tartaglione hanno chiesto di essere sentiti dall’ufficio inquirente, che ha così chiesto il rinvio a giudizio. Nei prossimi giorni verrà fissata l’udienza preliminare che dovrà decidere se mandare al dibattimento Velardi e Tartaglione. Intanto il fascicolo è stato inviato alla Procura della Corte dei Conti per accertare la presenza di un danno erariale. 

I fatti sono relativi al primo mandato da sindaco di Velardi (2016-2019), e riguardano i permessi retribuiti, pari a circa 15mila euro, che Velardi ha ricevuto dal Comune per essersi assentato dal quotidiano Il Mattino, di cui in quel periodo era caporedattore centrale; Velardi è stato poi licenziato per giusta causa dal quotidiano napoletano nel novembre 2020.
 
Per la Procura – sostituto Gerardina Cozzolino e Procuratore Maria Antonietta Troncone – i permessi di cui Velardi avrebbe usufruito, attesterebbero fatti non veri, cioè che Velardi era presente in giunta per cui non poteva recarsi al quotidiano. Per l’ufficio inquirente, Velardi non avrebbe preso parte alle riunioni dell’esecutivo oggetto dell’indagine, e inoltre sarebbero state falsificate dal segretario comunale Onofrio Tartaglione le delibere successive alle riunioni di giunta che davano atto della presenza di Velardi. 
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