Napoli – In Italia si combattono maggiormente l’hashish e la marijuana rispetto all’eroina e alla cocaina. E’ questo il dato fondamentale che emerge dall’analisi della relazione annuale pubblicata dalla Polizia di Stato relativa al contrasto del traffico di droga.
Nel 2018, infatti, le autorità italiane hanno sequestrato in tutto poco più di 123 tonnellate di sostanze stupefacenti. Numeri che, come detto, arrivano dalla relazione annuale della polizia di Stato, che raccoglie statistiche sull’attività di contrasto delle forze dell’ordine al traffico di droga. L’ampissima parte di quanto sequestrato, racconta il documento, riguarda derivati della cannabis come hashish e marijuana, mentre la sostanza subito a seguire per quantità (ma a larga distanza) è stata la cocaina – di cui le autorità hanno sequestrato 3,6 tonnellate.
Scorporando il dato, nel 2018, in Campania è stato registrato il 7,68% delle operazioni antidroga svolte sul territorio nazionale, l’11,80% delle sostanze sequestrate e l’8,57% delle persone segnalate all’Autorità Giudiziaria.
Entrando nel dettaglio, sono state effettuale a livello regionale 1.966 operazioni antidroga, con un decremento del 13,35% rispetto all’anno precedente, corrispondenti al 7,68% del totale nazionale. In provincia di Napoli è stato registrato il 65,62% (1290) delle operazioni antidroga svolte sul territorio regionale, il 17,24% a Salerno (339), il 10,73% a Caserta (211), il 4,02% ad Avellino (79) e il 2,39% a Benevento (47).
Nella provincia sannita sono state 47 le operazioni antidroga, con 66 segnalazioni all’autorità giudiziaria. Durante tali operazioni sono stati sequestrate 54 piante di cannabis, 1.55 kg di cocaina, 0.24 kg di eroina, 10.95 kg di hashish, 4.23 kg di marijuana.
Negli ultimi dieci anni i due picchi su base regionale sono stati registrati nel 2012, con 2.356, e nel 2010, con 2.312; quelli minimi nel 2015, con 1.784, e nel 2014, con 1.883.
Per quanto riguarda le sostanze sequestrate, nel 2018 in Campania i sequestri sono aumentati del 131,03%, passando da 4.541 kg del 2017 a 10.491 kg del 2018.
Nella nostra regione è stato sequestrato il 2,87% di tutta la cocaina confiscata a livello nazionale, l’1,78% dell’eroina, il 18,24% dell’hashish e il 3,42% della marijuana, il 5,31% delle piante di cannabis e lo 0,44% delle droghe sintetiche (confezionate in dosi) e lo 0,61% (rinvenute in polvere).
In provincia di Napoli è stato registrato il 85,22% delle sostanze sequestrate a livello regionale, il 7,69% a Caserta, il 5,91% a Salerno, l’1,01% ad Avellino e lo 0,16% a Benevento. Rispetto al 2017, si rileva un incremento dei sequestri di hashish (+167,30%), marijuana (+47,15%) e di piante di cannabis (+226,69%), mentre si evidenzia un decremento di tutte le altre sostanze. Il sequestro quantitativamente più rilevante, pari a kg 8.280 di hashish, è avvenuto a Napoli nel mese di aprile.
In Campania, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per reati sugli stupefacenti complessivamente 3.063 persone, delle quali 2.572 in stato di arresto, con un decremento dell’11,11% rispetto all’anno precedente, corrispondenti all’8,57% del totale nazionale. Le denunce hanno riguardato per l’80,57% il reato di traffico/spaccio e per il restante 19,43% quello di associazione finalizzata al traffico di droga. In provincia di Napoli è stato registrato il 62,49% delle persone segnalate all’Autorità Giudiziaria effettuate a livello regionale (1914), il 18,61% a Salerno (570), il 13,45% a Caserta (412), il 3,30% ad Avellino (101) e il 2,15 a Benevento (66). Nell’ultimo decennio, i valori più consistenti sono stati osservati nel 2010, con 4.016, e nel 2009, con 3.720; i dati più bassi nel 2015, con 2.788 e 2014, con 2.972.
Gli stranieri coinvolti nel narcotraffico sono stati 346, con un decremento del 18,97% rispetto all’anno precedente, corrispondenti al 2,44% dei segnalati a livello nazionale. Le nazionalità prevalenti sono quelle gambiana, nigeriana, marocchina, senegalese e albanese. Le denunce hanno riguardato per il 96,24% il reato di traffico/ spaccio e per il restante 3,76% quello di associazione finalizzata al traffico di droga. Nell’ultimo decennio il valore più alto si è avuto nel 2017, con 427 denunciati, mentre quello più basso nel 2011, con 272.
I minori denunciati all’Autorità Giudiziaria per reati sugli stupefacenti sono stati 51, con un decremento del 45,16% rispetto all’anno precedente, corrispondenti al 4% dei minori segnalati a livello nazionale. Dei 51 minori denunciati per i reati concernente gli stupefacenti, 2 (3,92%) sono di nazionalità straniera, in particolare egiziana e marocchina. Nell’ultimo decennio il valore più alto è stato rilevato nel 2012, con 129, mentre quello più basso nell’anno in esame, con 51.
Infine i casi di decesso, provocati all’abuso di sostanze stupefacenti, sono diminuiti del 4,55% passando da 22 del 2017 a 21 del 2018, corrispondenti al 6,29% del totale nazionale. In provincia di Napoli è stato censito il maggior numero di eventi fatali riconducibili all’uso di sostanze stupefacenti (15); non si sono verificati casi nella provincia di Caserta. Nell’ultimo decennio il valore più considerevole è stato registrato nel 2009, con 71, mentre quello più basso nel 2014, con 17.