Mondragone (Ce) – “Condanno gli estremismi e chi si usa metodi violenti, e sono comunque pronto ad incontrare Matteo Salvini in un luogo istituzionale per parlare dei problemi della nostra terra“. Lo dichiara il sindaco di Mondragone che torna su quanto accaduto lunedì durante la vista di Matteo Salvini, quando vi furono incidenti all’esterno dei palazzi ex Cirio in seguito alle contestazioni al leader della Lega di un gruppo di persone, perlopiù appartenenti ai centri sociali napoletani e provenienti da altre parti della Regione; al leader della Lega fu impedito di tenere il comizio sotto al gazebo allestito dai suoi sostenitori.
“Quanto accaduto lunedì – spiega Pacifico – è un danno soprattutto per i cittadini di Mondragone, che volevano ascoltare Salvini, magari anche dissentire, ma in modo civile. A loro è stato precluso, da atti di estremisti, ogni tipo di confronto su argomenti che interessano la collettività. E’ vero che Salvini è venuto come leader di partito, ma se volesse ritornare e incontrare gli amministratori in un luogo istituzionale, noi non ci sottrarremmo al dialogo, e lo incontreremmo per confrontarci” conclude Pacifico.
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