Marito violento condannato per stalking a Caserta

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Caserta – Due anni di carcere per lo stalker di 44 anni Francesco Carbone, arrestato a Caserta il 9 agosto scorso dalla Polizia di Stato che ha posto fine ad un incubo fatto di continue violenze verso la moglie e il figlio minore. La condanna è stata emessa dal Gup del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ed ha fatto tirare un sospiro di sollievo alla moglie dell’imputato, costituirsi parte civile e rappresentata in giudizio da Alberto Martucci. Carbone, che attualmente è ai domiciliari, ha già subito una condanna per lesioni ai danni della moglie avvenute durante il matrimonio. La situazione familiare era dunque già nota alle forze dell’ordine vicenda quando nell’agosto scorso i poliziotti della Squadra Mobile di Caserta andarono ad arrestare Carbone su ordine del Gip. Fu solo la conferma della persistenza di uno spaccato drammatico, in cui neanche la separazione, avvenuta molti anni prima, nel 2012, era riuscita ad ammorbidire il carattere violento dell’uomo. E’ stata la donna più volte a denunciare il 44enne, raccontando delle violenze subite durante i cinque anni di matrimonio, e anche dopo, fino ai nostri giorni. L’ultimo episodio a luglio scorso, quando il 44enne ha aggredito la moglie con pugni al volto percuotendo poi anche il figlio minore che aveva cercato di difendere la madre.

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