Home Caserta Attualità Caserta Caserta: Legambiente, la città recupera, per Speranza si è al minimo...

Caserta: Legambiente, la città recupera, per Speranza si è al minimo sindacale

Tempo di lettura: 3 minuti

Dopo la pubblicazione del rapporto di Legambiente “Ecosistema Urbano 2017”, che vede Caserta guadagnare 6 posizioni rispetto allo scorso anno (dal 101° posto si passa al 95°), l’entusiasmo del sindaco Carlo Marino si fa sentire in una nota: “C’è ancora tanto lavoro da fare, ma si intravedono i primi segnali incoraggianti di ripresa. Dobbiamo continuare su questa strada e presto risaliremo la classifica in maniera veloce”.

L’indagine riguarda tutti i capoluoghi di provincia italiani e si basa su 16 parametri divisi nelle macroaree Aria, Acqua, Rifiuti, Energie rinnovabili, Mobilità e Ambiente urbano.

“Da quando ci siamo insediati, ovvero nel giugno 2016 – fa notare Marino – abbiamo centrato alcuni importanti obiettivi sotto il profilo della sostenibilità ambientale. In primo luogo la raccolta differenziata è salita di dieci punti percentuali, superando abbondantemente il 50%. Inoltre, abbiamo ampliato la Zona a traffico limitato, estendendola a via Gasparri, e a gennaio saranno coinvolte anche Corso Giannone e altre arterie limitrofe del centro storico. Questi provvedimenti ci consentiranno di migliorare anche sotto il profilo della qualità dell’aria, un punto dolente assieme alla presenza esigua delle piste ciclabili. A tal proposito, abbiamo presentato un progetto presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e presto avremo un sensibile miglioramento anche sotto questo profilo. Purtroppo, non risultano ricevuti i nostri dati relativi alle categorie ‘Verde Urbano’, ‘Consumo Acqua’ e ‘Dispersione Rete’, che ci avrebbero consentito di guadagnare molte posizioni in classifica. Basti pensare, relativamente al verde, che in città esistono oltre 5mila alberi, senza conteggiare il Parco della Reggia e i Giardini della Flora”.

A spegnere i toni trionfalistici del sindaco ci pensa il consigliere Francesco Apperti, di “Speranza per Caserta“: “Comprensibile il tono propagandistico di Marino, ma evidentemente infondate le motivazioni”.

Apperti smonta le affermazioni del sindaco Marino procedendo per punti.

Risalire di 6 posizioni significa raggiungere il minimo sindacale, e soprattutto riguadagnare la insoddisfacente posizione che avevamo già qualche anno fa. Ancora più triste quando si fa riferimento ad una raccolta differenziata che raggiunge il 50% senza specificare la pessima qualità di questa raccolta che di differenziato ha ben poco, con gravi rincari economici. E rimanendo sul tema economico, perché non ricordare i furti di materiale riciclabile che avvengono nelle isole ecologiche comunali ad opera degli stessi dipendenti, già noti e puniti dalle forze dell’ordine, e che abbattono gli incassi del Comune?”.

Francesco Apperti precisa anche il tema piste ciclabili e progetto presentato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: “Il sindaco Marino non dice che quel progetto è arrivato tra gli ultimi in graduatoria. E meno male, visto che era un progetto pessimo sotto tutti i punti di vista, formale e progettuale in primis”.

E sul Verde Urbano, Apperti commenta: Perché questa amministrazione non precisa se il conteggio degli alberi calcola anche quelli bruciati dagli incendi di questa estate e che oggi minacciano di cadere sulla strada pedemontana che collega Casertavecchia a Castel Morrone”.

Exit mobile version