Incendio a Caivano: WWF Campania pronto a costituirsi parte civile nel processo

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Sull’incendio al sito di stoccaggio rifiuti di Caivano, il WWF Campania attacca: “Non è più tollerabile il sistema che brucia rifiuti in maniera sistematica e strategicamente criminale” commenta Piernazario Antelmi, delegato del WWF Campania.

“In Regione Campania facciamo una buona raccolta differenziata dei rifiuti ma questi rifiuti, spesso dall’elevato potere calorifico vengono “parcheggiati” in attesa di vendita. Se la Cina (ad esempio) chiude l’importazione ed i piazzali sono stracolmi il cocktail esplosivo è pronto!!! Le balle arrivano vicino ai recinti esterni e basta poco ad appiccare il fuoco, in un gioco economico tanto perverso quanto criminale”.

“Ecco cosa sta succedendo in Campania e non solo. Ora il WWF chiede provvedimenti URGENTI per il contenimento del DISASTRO Ambientale e soprattutto per la prevenzione – dichiara Alessandro Gatto, coordinatore regionale della vigilanza ambientale del WWF Campania – Non si può stare a guardare la rovina del territorio. Chiediamo ora uno screening accurato e trasparente sulle matrici ambientali (ARIA, ACQUA E SUOLO) ed un controllo sanitario obbligatorio.

Chiediamo, inoltre, indagini della magistratura immediate e siamo pronti (come sempre) a costituirci PARTE CIVILE nel processo. NON PUÒ ESSERE UNA CASUALITÀ. Vi è una regia ecocriminale dietro tutto questo”.

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