Caserta – “Sull’immigrazione manca una visione, che passa anche per modifiche legislative. L’immigrazione non è questione di ordine pubblico, anche se alla fine lo diventa. Ma la parola visione non alberga nella politica italiana”. Lo ha dichiarato il Capo della Polizia Franco Gabrielli, che al Commissariato di Aversa (Caserta) ha risposto alle domande dei cronisti su quanto accaduto due sere fa a Castel Volturno, dove un nigeriano incensurato di 31 anni, irregolare sul territorio nazionale, è stato ucciso a colpi di pistola probabilmente da alcuni italiani, anche se non è emersa al momento alcuna matrice razziale; ieri il sindaco di Castel Volturno Luigi Petrella ha lamentato che il territorio, con oltre 22mila immigrati irregolari, è ormai ingestibile e fuori controllo.
“Il sindaco legittimamente si lamenta. Da tempo – prosegue Gabrielli – vado dicendo che Castel Volturno è l’emblema di come si gestisce un fenomeno come quello migratorio, ovvero sempre con approccio emergenziale; si mette la polvere sotto al tappeto, e alla fine diventa un problema di ordine pubblico. Queste cose le dicevo anche quando ero Commissario per l’Emergenza Nord-Africa in seguito alle primavere arabe. Sono tre i pilastri con cui affrontare la questione: in primis è necessaria una regolamentazione dei flussi, e se ciò non avviene, gli ingressi saranno illegali. Poi bisogna rimpatriare chi delinque e infine è necessario intraprendere percorsi di integrazione; se le persone le emarginiamo, creiamo sacche di degrado e criminalità, prodromi anche a situazioni di terrorismo”. conclude il Capo della Polizia.