Caserta – Sospettati di vari furti commessi durante il lockdown in numerosi negozi del Casertano con la tecnica della spaccata, sono stati individuati e arrestati i due responsabili (un terzo è tuttora ricercato), che si aggiravano a bordo di un’Audi nera, ricercata da mesi, e diventata quasi “una leggenda”. Nel corso dell’operazione di cattura, cinque agenti della Polizia di Stato sono rimasti feriti; uno ha riportato la frattura di una caviglia. In manette sono finiti i due pregiudicati Roberto Seferovic e Alessandro Usic, 29enni di origine slava, dimoranti presso il campo rom di Giugliano in Campania (Napoli). La Polizia di Stato era da tempo sulle loro tracce; in particolare gli investigatori della Squadra Mobile di Caserta li hanno intercettati a bordo dell’Audi nera a Macerata Campania, per la segnalazione di un furto ad un distributore di carburanti e di un tentato furto ad un negozio di elettronica; i poliziotti hanno pedinato i ladri fino al comune napoletano di Monteruscello, dove è scattato il blitz cui hanno preso parte numerose auto della Polizia. I ricercati hanno innestato la marcia, e con l’Audi usata come ariete, hanno speronato violentemente le volanti, che però sono riuscite a contenere la fuga; gli agenti hanno così bloccato i due slavi mentre un terzo complice è fuggito. Per gli investigatori, gli arrestati sarebbero responsabili di furti avvenuti nel Casertano soprattutto durante il lockdown; furti durati pochi secondi e commessi lanciando l’auto come ariete verso la vetrina del negozio.
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