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Cava Monti, lavoro e poveri: ecco la ricetta di Tina Santo per Maddaloni

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Maddaloni (Ce) – Con i suoi 40mila abitanti la città calatina rappresenta il comune più importante, tra quelli di Terra di Lavoro, chiamati alle urne il prossimo 10 giugno per l’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale. Sono sei i candidati alla poltrona di primo cittadino di Maddaloni: Angelo Campolattano, Bruno Cortese, Mario D’Addiego, Andrea De Filippo, Pasquale Giordano e Tina Santo.

Quest’ultima, che correrà per la carica di sindaco in rappresentanza del Movimento 5 Stelle, traccia i punti principali del programma da attuare in caso di vittoria alle Comunali. Ricordiamo che Maddaloni è stata una delle città che maggiormente ha contribuito al successo dei pentastellati alle Politiche del 4 marzo scorso, riuscendo a portare in Parlamento due suoi cittadini come Antonio Del Monaco e Marianna Iorio.

La tematica ambientalista ed in particolare la bomba ecologica rappresentata da Cava Monti è al centro dell’azione amministrativa dei 5 Stelle che dal 2013 segue la vicenda anche grazie al riferimento parlamentare in Commissione Ambiente, la senatrice Vilma Moronese.

Forse si sono resi conto che, avendo a vario titolo, già governato questa città, non si sono mai dedicati agli interessi della collettività, ma solo ai propri e di quelli degli amici portatori di voti – dichiara Tina Santo riferendosi ai suoi avversari politici. Ma non sono più credibili, i maddalonesi sono consapevoli della realtà e lo hanno dimostrato il 4 marzo. Dal 2009 ad oggi, tranne qualche manifestazione propagandistica a fini politici, nessun amministratore ha realmente prestato il giusto interesse al dramma di Cava Monti né vi è stata una seria opposizione che sollecitasse interventi di messa in sicurezza e bonifica a tutela della salute pubblica“.

Poi, la candidata sindaco sposta l’attenzione sull’economia cittadina. “Unitamente al recupero delle risorse – spiega la Santo – si dovrà procedere al rilancio dell’economia attraverso la tutela degli esercizi commerciali, il blocco all’insediamento di nuovi centri commerciali, il riordino del mercato ortofrutticolo e un’integrazione delle fiera settimanale”. E per quanto riguarda l’impulso all’occupazione “si dovrà prevedere alla creazione di laboratori per l’insegnamento degli antichi mestieri artigianali per l’avviamento dei giovani verso un’imprenditoria privata e per la creazione di nuovi posti di lavoro”.

Particolare attenzione è stata posta alla problematica sociale dei meno abbienti. “Stiamo già lavorando ad un progetto che prevede la valorizzazione degli sprechi alimentari in ottemperanza della legge n. 166 del 19.08.2016 avente ad oggetto appunto la lotta agli sprechi alimentari e di medicinali. Il lavoro sarà condotto con le attività commerciali che si occupano di distribuzione alimentare; con le associazioni farmaceutiche; con le associazioni che, a vario titolo, si occupano del sociale“, sottolinea la candidata pentastellata.

Intanto, domani giovedì 7 giugno, è attesa a Maddaloni la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Valeria Ciarambino, che sarà nella città calatina per dare il proprio sostegno a Tina Santo e al gruppo di candidati alla carica di consigliere comunale. L’appuntamento, per una passeggiata a 5 Stelle, è alle ore 18 in Piazza della Vittoria.

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