Maddaloni (Ce) – “Questo è il nostro territorio, voi non dovete più venire qui”.
Sono le minacce che ha ricevuto il gruppo di giovani che stava facendo volantinaggio nella frazione Montedecoro per il candidato sindaco Bruno Cortese. I ragazzi sono stati accerchiati e aggrediti da alcune persone che hanno rivendicato il ‘possesso’ politico del territorio.
“Questa campagna elettorale sta assumendo toni sempre più aggressivi, che mortificano il principio costituzionale della libertà di voto e di espressione. Questa situazione è inaccettabile”.
Così Bruno Cortese, candidato a sindaco di ‘Alleanza Civica‘ alle prossime elezioni a Maddaloni del 10 giugno, commenta l’episodio, avvenuto questa mattina, che ha coinvolto alcuni suoi simpatizzanti.
“Quanto accaduto a Giuseppe Razzano e le intimidazioni in via Cancello sarebbero dovuti essere un campanello d’allarme per tutti noi – continua Bruno Cortese – e io stesso, durante la riunione di ieri con il commissario Basile e con tutti i partecipanti a questa competizione elettorale, ho chiesto che venisse messo a verbale il biasimo comune contro gli episodi intimidatori che si stanno succedendo. Ho chiesto, altresì, ai presenti di bandire il voto di scambio e di non promettere beni materiali in cambio di preferenze alle urne”
“Alla luce di quanto accaduto stamattina – sottolinea il candidato sindaco – ho interessato della cosa anche le forze dell’ordine, che già stanno facendo del loro meglio per garantire la sicurezza durante questa campagna elettorale, affinché vengano intensificati i controlli”.
“Ma soprattutto voglio lanciare un appello ai candidati che sono impegnati in questa competizione elettorale, perché prendano le distanze da episodi come questi, che facciano quadrato contro chi vuole minare le basi di una vera democrazia e inquinare il voto”, conclude Bruno Cortese.
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it
