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Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, accompagnato da una delegazione di Confindustria Caserta guidata dal Presidente Luigi Traettino e dal Direttore Generale Lorenzo Chiello, ha visitato oggi lo stabilimento campano di Coca-Cola HBC Italia, principale produttore e imbottigliatore delle bevande a marchio The Coca-Cola Company nel Paese. Negli ultimi anni, la fabbrica è stata al centro di un piano di investimenti da oltre 50 milioni di euro che l’ha dotata delle più avanzate tecnologie “green”, accompagnato da un progetto di formazione per i dipendenti che ha consentito di raggiungere i più elevati standard qualitativi in Europa.
Nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, il Presidente De Luca ha incontrato i lavoratori e visitato lo stabilimento dove recentemente è stata inaugurata la moderna linea di produzione per bottiglie in PET ad alta velocità e gli spazi dove sarà implementata l’esclusiva tecnologia “Keel Clip”, unsistema di packaging che permetterà di eliminare completamente la plastica nelle confezioni di lattine. Sarà proprio la fabbrica di Marcianise la prima in Italia ad integrare questa innovazione, una scelta che nesottolinea il ruolo strategico per Coca-Cola.
“È stata una esperienza importante è significativa aver potuto visitare questo stabilimento che rappresenta una delle eccellenze della nostra regione e verificare l’alta professionalità del management e delle maestranze, impegnate sempre più in produzioni ecosostenibili, in un contesto di sicurezza e di prevenzione costante per tutti. Conferma tutto questo la fiducia per una ripresa di cui siamo convinti” ha dichiarato il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
“Siamo lieti – ha spiegato il Presidente di Confindustria Caserta, Luigi Traettino – che da una delle realtà industriali più importanti del nostro territorio giunga un messaggio basato su un modello innovativo di produzione, fortemente orientato al green. Confindustria Caserta sostiene da sempre la necessità di dar vita ad attività ecosostenibili, capaci di coniugare lo sviluppo del territorio con il rispetto dell’ambiente. Ancora una volta Coca-Cola ha dimostrato di essere azienda leader e di saper affrontare questa sfida”.
“La storia d’amore tra la Campania e Coca-Cola è iniziata nel 1955 con l’invenzione a Napoli di Fanta Aranciata, una delle bevande più vendute al mondo” commenta Giangiacomo Pierini – Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione di Coca-Cola HBC Italia. “Una storia che si rinnova ogni giorno e che dimostra come sia possile fare impresa in modo responsabile quando alle innovazioni tecnologiche si accompagna la qualità del lavoro di molti colleghi ”.
La fabbrica campana di Coca-Cola è un polo di eccellenza industriale e di sostenibilità: il sito è anche dotato di un impianto di cogenerazioneche lo rende autosufficiente per quasi il 50% del proprio fabbisogno energetico. Secondo uno studio condotto da SDA Bocconi sull’impatto socio-economico di Coca-Cola in Italia nel 2019, le risorse generate dall’azienda in regione sono state pari a 32 milioni di euro di cui 18 milioni di euro destinati alle famiglie, 13,8 destinati alle imprese e 0,21 allo Stato, con 813 occupati, tra diretti ed indiretti.