Caserta – Caos ai palazzi ex Cirio di Mondragone dopo la scoperta di un importante focolaio. Tafferugli tra i bulgari, residente in quel luogo, che vogliono violare la zona rossa e gli italiani che si schierano a presidio (leggi qui). Le forze dell’ordine, con non poca difficoltà, stanno cercando di tenere lontani dagli accessi dei Palazzi i manifestanti.
Sul posto anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per un incontro con i responsabili dell’ordine pubblico che si è tenuto questo pomeriggio nella Caserta dei Carabinieri. Il governatore, dopo un colloquio con la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, ha annunciato l’arrivo di un contingente dell’esercito per monitorare la zona rossa. “Sono a Mondragone per verificare direttamente com’è la situazione. Quando abbiamo individuato alcuni soggetti positivi, li abbiamo subito messi in quarantena e isolato i 5 palazzi. Devo precisare che questa è una situazione che sta qui da anni, – ha detto De Luca – ora stiamo lavorando per dare sicurezza ai nostri concittadini”.
Nel vertice sono state affrontate diverse questioni, “con Asl e Istituto Zooprofilattico abbiamo stabilito che già da domani mattina nell’area contigua alla zona rossa dei cinque palazzi ex Cirio, – ha continuato il governatore – ci saranno i camper che consentiranno ai cittadini di Mondragone di sottoporsi a tampone su base volontaria. I dati raccolti dallo screening saranno utili per ogni eventuale ulteriore decisione dell’Unità di Crisi della Regione. Al momento resta l’obbligo di quarantena per tutti quanti vivono nei palazzo ex Cirio. E per questo è indispensabile che venga rigorosamente rispettata l’ordinanza, con il contributo determinante delle forze dell’ordine cui si aggiungeranno anche i militari. Ovviamente al di là di ogni altra considerazione, come ormai ripetiamo dall’inizio del mese di giungo, ora più di prima è fondamentale il senso di responsabilità di ciascun cittadino. Risolveremo anche questa emergenza”.