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Coronavirus, record nel Casertano: 150 nuovi contagi in due giorni

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Caserta – Quasi 150 nuovi contagi da Covid in due giorni nel Casertano: 61 oggi, 85 nella giornata di ieri, con due persone decedute nei comuni di Galluccio e Maddaloni. Cifre da record che portano il numero di positivi attuali a 905, mentre da inizio pandemia le positività in totale, contando decessi (50) e guariti (1248), sono 2146. A Maddaloni è deceduto l’83enne ex presidente della Pro Loco, Gaetano Giglio, ricordato con affetto dal sindaco Andrea De Filippo. “Questo maledetto virus – ha scritto il primo cittadino – priva Maddaloni di uno dei suoi figli migliori”. Altre 45 sono invece guarite. I dati emergono dal report giornaliero diffuso dall’Asl di Caserta.

Sul fronte delle scuole, qualche problema si registra in alcuni comuni dell’agroaversano, particolarmente colpiti dal Covid: a Casal di Principe, dove si registrano 55 casi e anche il sindaco Renato Natale ha contratto il virus (è tuttora in quarantena in Lombardia), uno studente è risultato positivo al “Benedetto Croce” dell’Istituto Comprensivo Don Diana, costringendo il vicesindaco Antonio Schiavone a chiudere il plesso da oggi. A San Cipriano d’Aversa, con un numero di contagiati pari a 63, il sindaco Vincenzo Caterino ha sospeso fino al 18 ottobre le attività sportive e ricreative svolte su aree pubbliche ed aperte al pubblico, le attività dei circoli sociali e ricreative, e il mercato settimanale; riapre intanto domani la scuola media di via Schipa, chiusa da lunedì per la positività di uno studente; gli insegnanti e i compagni di classe del ragazzo contagiato resteranno invece in quarantena e la scuola organizzerà per loro la didattica a distanza.

Preoccupa anche la situazione a Castel Volturno, dove 73 persone sono attualmente positive; il sindaco Luigi Petrella è stato costretto a disporre la chiusura per 2 giorni del plesso centrale dell’istituto comprensivo ‘Giuseppe Garibaldi’ di via San Rocco e del plesso della scuola primaria, dopo che è emersa la positività di un collaboratore scolastico. Petrella ha poi spiegato che “il 60% dei positivi è circoscritto a cinque nuclei della stessa famiglia”.

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