Caserta – Il progetto definitivo di “Conversione della rete irrigua in destra del fiume Volturno – Piane di Pietravairano, Baia e Latina, Dragoni e Alvignano” redatto dall’Ufficio Tecnico del Consorzio di bonifica del Sannio Alifano ha ottenuto l’ok dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Un lasciapassare espresso dal più alto Organo tecnico dello Stato che, unitamente a tutte le altre autorizzazioni, permessi e nulla osta di legge acquisiti dal Consorzio, dà lo start alla sostituzione dell’esistente rete di canalette presente nella piana con una moderna rete di condotte interrate, per consentire il passaggio dall’attuale sistema di irrigazione a scorrimento ad una irrigazione in pressione con distribuzione a domanda.
Attraverso l’insieme delle opere previste in progetto, diventerà in concreto possibile:
- estendere l’irrigazione collettiva gestita dal Consorzio nella piana per ulteriori 820 ettari topografici (rispetto agli attuali 2.770), interessando aree limitrofe al comprensorio irriguo preesistente, grazie alle maggiori pressioni disponibili;
- conseguire un generale risparmio della risorsa idrica utilizzata per l’irrigazione.
Nel caso specifico, l’obiettivo del risparmio idrico verrà sostanzialmente perseguito attraverso l’eliminazione delle perdite d’acqua dalle reti di canali più vetuste e ammalorate, l’adozione di un impianto irriguo dotato di moderne tecniche e tecnologie – atte a consentire forme di irrigazione più efficienti – nonché mediante l’adozione di un sistema di monitoraggio, di telecontrollo e di automazione della distribuzione della risorsa idrica, che consentirà di misurare le portate erogate e di addebitare equamente agli utenti, dotati di gruppi di consegna automatizzati mediante “tessera di prelievo”, i consumi realmente effettuati.
«E’ grande la soddisfazione dell’Amministrazione che ho l’onore di rappresentare – ha dichiarato il Presidente del Consorzio Alfonso Santagata – per un intervento di enorme portata per l’economia agricola di quest’area interna della Regione Campania che, a seguito della ristrutturazione del vecchio impianto irriguo, darà la possibilità alle aziende agricole di diversificare le produzioni, orientandosi verso la piantagione di ordinamenti colturali più intensivi di quelli attualmente praticati, meno idro esigenti e più redditizi.
Ringrazio, oltre ai progettisti e collaboratori del Consorzio, quanti hanno favorito il successo dell’iniziativa – in primis le Amministrazioni comunali del territorio interessato, la Provincia di Caserta, la Regione Campania, l’Autorità di Bacino e la Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio – che, attraverso il consenso istituzionale reso, consentiranno che il progetto, a breve, diventi realtà.
Nei prossimi giorni – ha concluso il Presidente Santagata – conferirò allo stesso Ufficio Tecnico del Consorzio la progettazione esecutiva di un primo lotto funzionale di opere – per una quota parte dell’importo complessivo dell’investimento attualmente stimato in circa 120 milioni di euro – che, secondo una tempistica allo stato preventivabile, potrebbe formare oggetto di proposta di finanziamento nel bando nazionale di prossima emanazione, con risorse del Fondo Sviluppo e Coesione per complessivi 245 milioni di euro».