Caserta – Tredicimila presenze, undici appuntamenti, e oltre 500 tra musicisti, orchestrali e cantanti. Questi i numeri di un successo annunciato, quello della rassegna Un’Estate da Re che chiude il sipario alla Reggia di Caserta sugli applausi di pubblico e critica. La manifestazione, ideata e finanziata dalla Regione Campania, è stata prodotta dalla Scabec (società campana per i beni culturali) in collaborazione con la direzione della Reggia di Caserta, con il Teatro di San Carlo di Napoli (che ne ha curato anche i servizi di biglietteria e accoglienza), il Teatro Verdi di Salerno, il Comune e la Camera di Commercio di Caserta, mentre la direzione artistica è stata curata dal Maestro Antonio Marzullo.
E mentre si annuncia il rinvio a data da destinarsi dell’ultimo spettacolo in programma, ossia quello che il 12 agosto prossimo avrebbe illuminato l’Aperia della Reggia sulle note della Filarmonica del Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno, già si lavora alla prossima edizione. Ad annunciarlo il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “Siamo felici del grande successo della seconda edizione di Un’Estate da Re” – dichiara De Luca in una nota stampa – “Le presenze e l’entusiasmo degli spettatori confermano il valore internazionale dell’abbinamento tra la grande musica ed una location unica al mondo come la Reggia di Caserta. I grandi capolavori che abbiamo ascoltato sono apparsi ancora più suggestivi nella meravigliosa ambientazione prescelta. E’ la strada giusta per valorizzare le bellezze d’arte e cultura della nostra Campania anche con l’affiancamento di partner privati che alla rassegna lirico-sinfonica hanno aggiunto spettacoli di musica leggera e jazz con Massimo Ranieri. Stefano Bollani, Fiorella Mannoia. Siamo già al lavoro per l’edizione 2018 che intendiamo presentare al World Travel Market di Londra a novembre abbinando agli spettacoli pacchetti turistici per viaggiatori dell’arte e del gusto”.
Un programma che, sul palcoscenico allestito nello scenografico cortile della Reggia vanvitelliana, si è confermato strategico per la valorizzazione del sito un sito tra i più significativi del patrimonio Unesco.
Un’estate da Re ha proposto per il mese di luglio un programma ricco e vario, con una politica di tariffe accessibili anche per gli eventi più esclusivi: dall’Opera buffa. Napoli e l’Europa del Teatro di San Carlo nell’Aperia del giardino inglese, che la Scabec ha ripristinato e reso nuovamente fruibile, al clou della rassegna con gli appuntamenti sold out del Maestro Ennio Morricone, con il suo tour per festeggiare i sessant’anni di carriera il cui successo ha spinto gli organizzatori a richiedere una seconda data, e di Ezio Bosso con “The Venice Concert” che ha emozionato una platea di quasi duemila spettatori. Sold out anche per il concento dei cori d’opera, realizzati insieme dal Teatro di San Carlo di Napoli e dal Teatro Verdi di Salerno, che per la grande richiesta sono stati spostati dalla Cappella Palatina allo scalone reale con un grande impatto scenico e seicento spettatori coinvolti ed infine i Carmina Burana diretti dal Maestro Donato Renzetti, per una chiusura della rassegna di grande forza emozione e straordinaria qualità artistica.
Il progetto “Un’Estate da Re. La grande musica alla Reggia di Caserta” è finanziato con fondi POC 14-20 Campania nell’ambito del progetto “Sistema Integrato di Valorizzazione dei Beni e Siti UNESCO della Campania e predisposizione dei dossier di candidatura per l’iscrizione dei Campi Flegrei e del Real Sito di Carditello alla World Heritage List (WHL). Modifiche ed integrazioni alla DGR n. 431/2016″