Reggia: malinteso su orari visite. I sindacati “Navighiamo a vista”.

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it
Tempo di lettura: 2 minuti

Un cartello, apparso pochi minuti fa al Giardino Inglese della Reggia di Caserta, comunica ai visitatori che l’orario di visita al sito sarà fino alle 16 con uscita alle 17. Nulla di strano se non per il fatto che la nuova disposizione voluta dalla Direzione Reggia non sia stata comunicata ai dipendenti in servizio al Parco. Per questi ultimi infatti, resta fermo che dal 1 ottobre vige l’orario di visita invernale che prevede la chiusura del Giardino Inglese alle 15.30, ossia un ora prima della chiusura del Parco. Ed è quello che ancora sa tutto il personale che oggi non ha avuto o non avrà modo di leggere il cartello di avviso rivolto al pubblico.

Una situazione paradossale che i sindacati Reggia non mancano di sottolineare come l’ultima goccia di un vaso già saturo di attese deluse. “Abbiamo dato tutta la nostra disponibilità al direttore Mauro Felicori per contrattare aperture e turnazioni adeguate alle esigenze del monumento e al rispetto dei lavoratori – commentano Carmine Egizio  di Federazione Intesa e Nicola Oliva della CGIL – ma ad oggi attendiamo ancora l’incontro fissato al 30 agosto e rimandato a data da destinare. Intanto la situazione precipita, con comunicazioni che apprendiamo da facebook o da cartelli che sbucano dal nulla”.

E sono gli stessi dipendenti quelli che oggi si beccano un altro affronto dopo i fischi e gli applausi ironici dei visitatori incassati ieri alla prima apertura domenicale gratuita disposta dal Mibact per le “Domeniche al Museo”. Oltre 17 mila visitatori da gestire, con file colossali ai varchi e calca negli Appartamenti. “I Piani di sicurezza, che pure esistono alla Reggia, sono stati completamente disattesi – commentano Egizio e Oliva – da personale numericamente insufficiente a gestire il afflusso di pubblico che ieri ha toccato le 17 mila presenze. Non si può promuovere la Reggia e poi farsi trovare impreparati  in una giornata programmata, festiva, assolata e inaugurale del ciclo di aperture gratuite domenicali ai musei italiani promossa dal Mibact. D’altra parte, tra provvedimenti disciplinari che escludono alcuni lavoratori dalle turnazioni domenicali, organico sottodimensionato rispetto ai numeri di visitatori registrati ieri, e mancanza di coordinamento tra gli accessi consentiti al Parco e quelli agli Appartamenti, ci hanno fatto meritare tutti i fischi di  ieri”.

 

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it