Caserta – E’ caos all’esterno dell’ospedale di Caserta dopo la chiusura, il 29 agosto scorso, del parcheggio annesso da oltre 500 posti. La chiusura è stata disposta con un provvedimento firmato congiuntamente dai dirigenti del Comune di Caserta Francesco Biondi e Giovanni Natale perché era scaduta l’ulteriore proroga concessa alla coop che da circa venti anni gestisce il parcheggio. Anche oggi all’esterno dell’azienda ospedaliera la circolazione è andata in tilt, visto che centinaia di dipendenti e utenti hanno parcheggiato l’auto lungo l’arteria che costeggia la struttura, mentre poche vetture sono state parcheggiate nelle vie limitrofe, dove pure sono presenti centinaia di stalli per la sosta; il punto è che molti stalli non sono vicini all’ospedale, e ciò crea grosse difficoltà agli utenti anziani o affetti da patologie motorie. In Comune e in Prefettura si susseguono da giorni riunioni tecniche per individuare soluzioni più efficienti tanto per i dipendenti che per gli utenti; i primi, tra l’altro, avevano 270 posti riservati nel parcheggio che è stato chiuso; ora per loro resta solo il parcheggio interno all’azienda ospedaliera, che ha una capienza limitata. Il Comune sta attuando anche un pressing sulla società dei trasporti, la Clp, affinchè aumenti il numero di navette che transitano davanti all’ospedale. Alla fine gli affari d’oro sono solo per i parcheggiatori abusivi, che continuano la loro attività nonostante il blitz realizzato qualche giorno fa dai vigili urbani guidati dal neo-comandante Luigi De Simone, che hanno fermato un parcheggiatore, tra le forti proteste dei colleghi; l’uomo è stato sanzionato con un provvedimento di allontanamento dalla zona della durata di 48 ore. Già il 23 agosto scorso, in previsione della chiusura del parcheggio, il sindaco Carlo Marino era intervenuto sulla questione con una nota stampa in cui parlava di “situazione fuori da ogni regola”. “Per troppi anni – osservava Marino – si è adottato un modello che non ha funzionato e che non può assolutamente andare avanti. Uno di questi è rappresentato dalla proroga, in deroga e ormai quasi ventennale, concessa al parcheggio dell’ospedale. La nostra Amministrazione ha deciso di porre fine a questa faccenda a dir poco singolare e inquietante” concludeva il primo cittadino. Già in quei giorni l’amministrazione aveva individuato un piano di parcheggi alternativo per le strade adiacenti all’ospedale, dove sono disponibili 603 posti auto, di cui ben 377 liberi e 226 a pagamento, “spazi più che sufficienti a rispondere alle esigenze dei cittadini” spiegavano dal Comune; ma quella soluzione non ha trovato la soddisfazione di utenti e dipendenti dell’ospedale, che parcheggiano ormai dove capita. L’area dove sorge il parcheggio annesso all’ospedale è di proprietà, in parte di alcuni privati, e in parte del Comune di Casapulla, paese distante alcuni chilometri da Caserta. L’idea di Marino è di “rimettere i vincoli espropriativi a sostegno dell’azienda ospedaliera, che potrà quindi realizzare dei parcheggi per i propri dipendenti ed ampliare gli spazi destinati alle strutture sanitarie”. Sarà il Consiglio comunale di Caserta a decidere sul punto.