Caserta – Sono accusati di traffico internazionale di sostanze stupefacenti le quattro persone, due colombiani, uno spagnolo di origine marocchine e un italiano, arrestati a Carinaro, nel Casertano, dalla Guardia di Finanza di Napoli, al termine di un’operazione che ha portato al sequestro di 11 kg di cocaina purissima. Soggetti tutti incensurati che si sarebbero occupati dell’arrivo nel Casertano del maxi-carico, e che probabilmente erano pronti a tagliarlo e confezionarlo o comunque a venderlo all’ingrosso. Sul punto le indagini proseguono; quel che sembra certo è che la droga è arrivata dalla Spagna via auto, e nel Paese iberico è giunta dalla Colombia, grande produttore di cocaina. E’ quasi certo anche il coinvolgimento di clan camorristici, gli unici in grado di movimentare un tale quantitativo di stupefacente. Il blitz della Finanza è scattato quando è stato notato un soggetto con i tratti sudamericani aggirarsi nei pressi di una villa di Carinaro, già sottoposta a monitoraggio costante; i finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria sono così entrati in azione irrompendo nella villa, dove c’erano altre tre persone. Sono state perquisite anche due auto con targa spagnola parcheggiate all’esterno e, nell’abitacolo di una delle vetture, sono stati scoperti in un doppiofondo 10 panetti di cocaina da oltre un chilo. E’ così scattato l’arresto per le quattro persone. La coca, una volta tagliata, avrebbe fruttato alcuni milioni di euro ai clan.