Caserta- Il botta e risposta tra le rappresentanze istituzionali di Caserta si inaspriscono dopo la decisione annunciata dal presidente della Provincia Silvio Lavornia di non riaprire le scuole superiori a settembre.
“E’ inaccettabile ed inammissibile – ha tuonato il sindaco di Caserta Carlo Marino – Il presidente della Provincia Silvio Lavornia è inadeguato. Chiedo l’immediata apertura di un tavolo istituzionale”.
“Forse il sindaco non si è accorto che i tavoli istituzionali sono già attivi da settimane – ha replicato il presidente Lavornia – E se accusa me di inadeguatezza, si assumesse lui la responsabilità di firmare l’apertura delle scuole superiori di Caserta prive di qualsiasi certificazione. Lo facesse il sindaco, se ne ha potere e coraggio, piuttosto che offendere e fare demagogia sulla pelle dei cittadini”.
E per sedare gli animi Lavornia spiega: “Il decreto presidenziale di sospensione delle attività didattiche con decorrenza immediata è un atto dovuto adottato in via cautelare in previsione dell’avvio del nuovo anno scolastico e nelle more della definizione delle procedure da noi avviate per dotare nuovamente gli edifici scolastici di nostra competenza, e dopo oltre 10 anni, delle certificazioni di prevenzione incendio e di regolare messa a terra”.
Il presidente della Provincia fa anche sapere che il confronto istituzionale sta proseguendo normalmente e nessuna intoppi così come da crono programma definito dalla Prefettura, e che per fine agosto dovrebbe averci un quadro più chiaro su quanti e quali istituti potranno regolarmente riaprire il prossimo 14 settembre.
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