PONTELATONE (CASERTA) – Le eccellenze casertane protagoniste del Casavecchia Wine Festival: l’evento, giunto alla sua terza edizione e promosso dalla Condotta Slow Food Volturno con il patrocinio del Comune di Pontelatone e dell’Associazione Nazionale Città del Vino, è in programma sabato 22 e domenica 23 luglio a Pontelatone (Caserta). Due giorni in cui le peculiarità territoriali – dalle espressioni del vitigno autoctono, il Casavecchia di Pontelatone Dop, fino alla gastronomia di qualità con le produzioni tipiche dell’area – saranno declinate in vari momenti ed in diversi contesti: degustazioni, Area Food, Spazio Cultura, convegni, Biodiversità, Laboratori del gusto e gemellaggi, in grado di rappresentare la forte identità del territorio casertano.
Si comincia sabato alle ore 18.30, presso la Cappella dell’Annunziata, con il convegno di apertura sul tema “Promozione e sviluppo enoturistico: strategie e attività sinergiche di sviluppo territoriale”, al quale interverranno Adriana Esperti, Sindaco di Pontelatone, Raffaele Ferraioli, Sindaco di Furore (Salerno) e coordinatore regionale delle Città del Vino della Campania, Peppe Iannicelli, giornalista ed inviato di VG21 e Canale 21, Peppe Chillemi, presidente Strade del Vino Casavecchia di Pontelatone, Raffaele Zito, portavoce presso Agenda 21 per Carditello e i Regi Lagni, Nicola Sorbo, presidente associazione Città-Paesaggio e Raffaele Cutillo, architetto e protagonista di una delle mostre in programma durante l’evento. A moderare l’incontro sarà il giornalista e scrittore Antonio Fiore.
Alle ore 20 apertura del percorso di degustazione del Casavecchia di Pontelatone nelle sue diverse espressioni aziendali: saranno presenti le cantine Agricola Antropoli, Alois, Cantina di Lisandro, Il Verro, Le Fontanelle, Sclavia, Terre del Principe, Vestini Campagnano, Vigne Chigi, Viticoltori del Casavecchia. L’Area Food vedrà la presenza di tre importanti rappresentanti della gastronomia casertana, ristoratori selezionati che serviranno piatti preparati al momento con farine da grani antichi, materia prima esclusivamente da agricoltura biologica, carni selezionateda produttori che lavorano su filiera corta, seguendo rigorosamente la filosofia del “buono, pulito e giusto” che rappresenta il principio fondamentale dell’attività di Slow Food. L’Agriturismo Le Fontanelle presenterà in menu gnocchi con ragù di maiale nero di razza casertana, paccheri (del pastificio Punto e Pasta) al Casavecchia con genovese (cipolla di Alife, presidio Slow Food, dell’azienda agricola Filippelli) di bufalo, arrosticini di maiale nero di razza casertana; il Cast Luxury Event & La Baronia presenteranno un menu con trucioli di fresellina bianca con corbarino Dop, cubotto di bufala e julienne di peperoncino di fiume, millefoglie di mozzarella di bufala Dop(La Baronia) e pomodoro cuore di bue, pizza liquida con coulis di pomodorino del Piennolo, stracciata di bufala, olio EVO di varietà caiazzana e sentori di basilico. Il Ristorante Pliniusproporrà al pubblico paccheri (del pastificio Punto e Pasta) del montanaro con pomodoro, basilico, salamella piccante e scaglie di ricotta secca di pecora e stufato di bufala al Casavecchia. Il paneche i visitatori troveranno è del Panificio Fratelli Caputo.
Domenica 23 luglio si comincerà alle ore 18.30 presso la Cappella dell’Annunziata con un convegno sul tema “Biodiversità e sostenibilità come volano di crescita dei comuni rurali”. Dopo il saluto degli organizzatori Peppe Santagata e Francesco Scaramuzzo, interverranno Antonio Carusone, Vice Sindaco di Pontelatone, Vincenzo Coppola, fiduciario Slow Food Volturno, Vito Trotta, responsabile regionale del Progetto Presidi e membro della Commissione nazionale biodiversità, Enzo Piccirillo, Slow Food Caserta, Diana Cataldo, esperta di marketing territoriale, Michele Scognamiglio, Scuola di specializzazione in patologia clinica e biochimica clinica dell’Università “Luigi Vanvitelli”, Mario Basco dell’azienda I Cacciagalli. Modera il giornalista Luciano Pignataro.
Alle ore 20 l’apertura del percorso di degustazione e dell’Area Food e, in piazza Cutillo, il secondo Laboratorio del gusto su olio e grani antichi con il fiduciario Slow Food Vincenzo Coppola. Alle ore 21, in Casa Slow Food in Piazza Cutillo, secondo laboratorio di degustazione e approfondimento sul Casavecchia di Pontelatone, guidato da Giuliana Biscardi, degustatore ufficiale AIS, Associazione Italiana Sommelier (prenotazioni all’indirizzo segreteria@miriadeweb.it). Alle ore 21.30 in Piazza Cutillo musica con Simona De Rosa Quartet.
In entrambe le giornate sarà possibile visitare l’installazione di arte multimediale a Palazzo Galpiati realizzata dal maestro Giovanni Izzo e dall’architetto Raffaele Cutillo dal titolo “Città cruda”, la mostra “Ex vite vita. Casavecchia stories” a cura di Enzo Battarra, e le opere di Peppe Ferraro, Battista Marello e Giovanni Tariello. Una intera area, a ridosso del centro storico, sarà destinata in entrambi i giorni ai produttori di Presìdi e alle Comunità di Terra Madre.
Casavecchia Wine Festival sarà un grande palcoscenico culturale a cielo aperto per una delle denominazioni d’eccellenza della Campania, il Casavecchia di Pontelatone Dop, la cui zona di produzione ingloba 8 comuni, dislocati tra la piana di Pontelatone e la fascia collinare che si affaccia verso il Matese e il Sannio, tra Castel Campagnano e Ruviano – con l’obiettivo di creare un’occasione di incontro tra operatori del settore vitivinicolo, agroalimentare e turistico sviluppando sinergie di promozione e commercializzazione, contribuendo alla realizzazione di un sistema di offerta turistico-enogastronomica basato sulle risorse autoctone. Per informazioni è possibile collegarsi alla pagina Facebook CasavecchiaWineFestival oppure contattare i numeri 338.7543231 – 349.7253207).