Torna per l’undicesimo anno consecutivo Lunarte, il festival che unisce cultura e territorio per una lunga notte di arte, festa e spettacoli.
L’appuntamento è fissato per il 26 agosto, nel borgo Carani di Casanova di Carinola (CE).
Cortili, vicoli e piazze ospiteranno performance teatrali e circensi, concerti, mostre ed enogastronomia.
Un evento unico nel suo genere, organizzato da Circuito socio-Culturale Caleno con la collaborazione di Etérnit e il patrocinio del Comune di Carinola, che in undici anni è riuscito a diventare un appuntamento attesissimo e sempre più partecipato.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito e inizieranno alle ore 20 per proseguire fino a notte fonda.
Tanti i progetti protagonisti dell’undicesima edizione, per il teatro:
“NICHEL” lavoro che approfondisce i dialoghi di diverse drammaturgie classiche e moderne, suddiviso in due location diverse, ideato e diretto da Pino Carbone.
“RITRATTO” una speciale performance, prodotta in occasione di Lunarte 11, che vede la collaborazione di Luigi Morra con il fotografo Francesco Nerone, liberamente ispirata a “Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde.
“CRASH PERFORMANCE PER SPETTATORE SOLO” di e con Deborah De Bernardi Jagarineč, ripetuta più volte durante la notte, è dedicata ad un solo spettatore che entrerà in contatto con l’attrice all’interno di una automobile.
“UNDICI” di e con Eduardo Ricciardelli, un lavoro itinerante scandito in undici momenti che hanno per soggetto undici personaggi tra maschere, clown e piccole storie legate al territorio di Casanova di Carinola.
“MAB A’ JANARA” di e con Pasquale Passaretti, ispirato a “Romeo e Giulietta” di Shakespeare, riporta in dialetto carinolese il monologo di Mercuzio sulla levatrice delle fate.
“TRE CUNTI E TRE CANZONI” è invece il titolo di uno spettacolo itinerante con Alberto Ferraro e Carlo Roselli: brevi momenti, tra lazzi e racconti, legati al mondo delle maschere della commedia.
Officine Kulturali Aurunke presenta “NAPULAKTION” una performance-avventura linguistica e barocca in cui corpi, voci e musiche parlano di passione, partenze, ossessioni e di sordidi luoghi di naufragio.
Per i più piccoli la Compagnia “Teatro nel baule” porta a Lunarte “UFFICIO PAROLE SMARRITE”: spettacolo interattivo che vede in scena un buffo e stravagante personaggio che lotta contro la fuga delle parole.
Simone di Biasio e Stefania Romagna presenteranno insieme un progetto tra poesia e performing art dal titolo “PARTITA PENELOPE”, un lavoro ispirato al poema omerico “Odissea”.
I cortili ospiteranno anche brevi concerti: Cristina Vetrone (Assurd) presenta “DI AMORE E DI DISTANZA”, un viaggio tra migrazioni e nostalgie, guidato dalla sua voce violenta e struggente. Agostino Pagliaro presenta “RUMORE BASSO”, progetto musicale che vede la rivisitazione di brani appartenenti alla tradizione del rock britannico e a quella popolare del Meridione d’Italia.
In chiusura del Festival, “O’ROM feat DANIELE SEPE” concerto che vede la fusione tra le musiche rom balcaniche degli O’Rom e le sonorità mediterranee ed eclettiche di Daniele Sepe Un’avventura tra Campania, Est europeo e Mediterraneo tra un mix di sonorità reggae, folk, world music, jazz, gipsy e manouche.
Il 24 e il 25 agosto, nell’attesa di LUNARTE, a Casanova di Carinola, nella suggestiva cornice di “Fontana Vecchia” sarà allestito uno spazio ricreativo e di incontro. Il 24 suoneranno dal vivo i Malerva, gruppo che unisce la tradizione popolare alla sperimentazione e il 25 il pubblico potrà assistere a piccole performance e presentazioni legate alle attività e agli spettacoli in programma. In entrambe le serate sarà presente un’area bar e sarà dedicato uno spazio alla cucina tipica locale.
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